E’ arrivata l’estate ma il cinema non va in vacanza, insieme a film indipendenti le case di produzione hanno deciso di far uscire titoli dal sicuro richiamo anche nei mesi estivi. Il primo Blockbuster in uscita è Spiderman far from home: sfruttando il successo degli Avengers arriva in sala questo nuovo capitolo dell’Uomo Ragno. Seguito dell’ultimo “Homecoming” vede Peter partire con i suoi amici alla volta di Parigi fieramente deciso a smettere, per qualche tempo, i panni del supereroe. L’arrivo di strane creature in grado di gettare lo scompiglio nel continente europeo lo farà desistere dal suo intento. Rimesso il costume per aiutare il suo amico Nick Fury a svelare cosa si nasconde dietro questa nuova invasione aliena. Questo capitolo, ambientato nel vecchio continente, ripercorre gli stilemi propri del personaggio uomo ragno. I dialoghi e gli scontri sono sapientemente utilizzati per garantire l’azione e il divertimento. Non mancano alcune riflessioni sulla realtà dei nostri giorni rappresentata da notizie false e da un cattivo che appare la fotocopia di qualche capo di stato. Obiettivo raggiunto per la Marvel.
Il 25 luglio sarà la volta di Men in Black International. Il robot arriva a più di 20 anni dal primo capitolo della saga con Will Smith e Tommy Lee Jones. Molly, una bambina di cinque anni, viene in contatto con una creatura aliena e salvata da un agente dell’organizzazione. Vent’anni più tardi e cresciuta comincia uno stage presso i Man in Black. Rimasta affascinata dal lavoro, la piccola ha mantenuto segreta una presenza aliena sulla terra. Questa versione 2.0 della famosa saga è evoluta e femminizzata. Non più protagonisti solo maschili e le vicende hanno acquistato un sapore prettamente al passo con i tempi. Un buddy movie riveduto e corretto che vorrebbe far dimenticare i protagonisti storici , sostituendoli nella memoria collettiva con nuovi personaggi in grado di rimpiazzare eroi con cui molte persone sono cresciute. Dopo gli Ocean e i Ghostbuster arriva un altro tentativo a cui facciamo i migliori auguri pur mantenendo qualche riserva. Sapientemente inserito nel cast ogni “passatista” si augura che Liam Neeson possa bastare a portare a casa il risultato.
L’otto agosto sarà una data importante per gli amanti del cinema d’azione, arriverà nei cinema italiani Fast and Furious –Hobbs and Shaw. Primo vero e proprio spin off dell’acclamata saga action. Il film ha come protagonisti Dwayne Johnson nel ruolo di Luke Hobbs e Jason Statham in quello di Deckard Shaw. Inseriti nel cast originale del film dopo il quinto episodio, i due personaggi hanno conquistato l’affetto del pubblico tanto da meritarsi una pellicola tutta loro. Questa volta l’agente di roccia e il criminale silenzioso dovranno vedersela con un super uomo potenziato (Idris Elba) esperto di informatica. In attesa del nono capitolo della serie questa digressione dimostra come la Universal voglia sfruttare il marchio Fast al massimo delle sue possibilità. Sicuramente virato alla commedia, il film garantisce lo stesso intrattenimento chiassoso che è stato la fortuna di tante puntate. Sebbene senza Vin Diesel The Rock e Sthatam riescono a occupare perfettamente la scena costruendo una serie di situazioni talvolta incredibili per scontri ed esplosioni e talvolta simpatiche . Dialoghi veloci e cast di tutto rispetto (oltre ad Elba va ricordato Eddie Marsan) sono la garanzia di un prodotto che potrebbe essere destinato a prendere una vita propria.
Dopo il grande successo del primo capitolo arriva in sala la seconda parte di It. Il cinque settembre sarà possibile verificare se Andreas Muschietti confermerà il talento visivo dimostrato nel primo film. La storia è quella del “gruppo dei perdenti” ormai adulto. Tornati a Derry dopo ventisette anni dovranno affrontare le loro paure contro il pagliaccio assassino per salvare la città e lasciarsi dietro le spalle, una volta per tutte, il passato . Adattare un romanzo di Stephen King è difficile da sempre, il primo capitolo aveva sorpreso e convinto critica a pubblico per la sua capacità di rivisitare una storia senza perdere le ambientazioni del libro. Ottimo il cast per rappresentare gli adulti, con elementi di primissimo piano quali Jessica Chastain e James McAvoy. Muschietti è un regista sorprendente in grado di uscire dal semplice horror mettendo in scena tutte quelle peculiarità psicologiche proprie della scrittura di un maestro del genere come Stephen King. Una stagione estiva di tutto rispetto, che punta a coprire ogni gusto del pubblico senza rifilare prodotti di serie minori.
A questo cartellone si uniranno certamente produzioni indipendenti che andrebbero approfondite per garantire una cultura della settima arte a tutto tondo.
Nasce a Milano qualche anno fa. Usa la scrittura come antidoto alla sua misantropia, con risultati alterni. Ama l’onestà intellettuale sopra ogni altra cosa, anche se non sempre riesce a praticarla.