Le persecuzioni subite dai missionari cattolici in Giappone sono al centro del nuovo lungometraggio del regista italoamericano, dal 12 gennaio nei cinema

noteverticali.it_silence_martin_scorsese_andrew_garfield_adam_driver_liam_neeson_1Dal 12 Gennaio nei cinema italiani il nuovo attesissimo lungometraggio di Martin Scorsese. Il regista di Mean Streets, Taxi Driver, Toro scatenato, Fuori orario, Quei bravi ragazzi, L’età dell’innocenza, Gangs of New York, The Departed e un gran numero di altri capolavori, fino a The Wolf of Wall Street, torna al tema cardine della sua storia cinematografica: il confronto sofferto con la fede e in particolare la religione cattolica.

Erano trent’anni che Scorsese cercava una chiave per adattare al grande schermo il romanzo di Shusako Endo dal titolo Silenzio. Ambientato nel 1633, scritto da un giapponese convertito al cattolicesimo, è ispirato a fatti realmente accaduti: racconta il viaggio di due giovani gesuiti, Padre Rodrigues e Padre Garupe, disposti ad affrontare le violente persecuzioni riservate ai cattolici nel Giappone dell’epoca, pur di scoprire la verità sul loro maestro. I due giovani non credono che Padre Ferreira possa aver rinnegato la fede e la sua missione evangelica. Ma il silenzio del titolo è proprio quello dei cieli, quando Padre Rodrigues, voce narrante del film, catturato e sotto tortura, si rivolge a Dio con le parole del Nuovo Testamento: “Padre, perché mi hai abbandonato?”.

noteverticali.it_silence_martin_scorsese_andrew_garfield_adam_driver_liam_neeson_2La fede e il dubbio, il peccato e l’espiazione, sono al centro del cinema di Scorsese fin dagli esordi. La sua formazione cattolica di italoamericano a Manhattan (prima di scegliere la scuola di cinema, Scorsese ha trascorso anche un periodo in seminario) è un tema ricorrente, che attraversa anche il ritratto dei suoi gangster, da Mean Streets a Quei bravi ragazzi, e che Scorsese affronta a viso aperto nel 1988 con L’ultima tentazione di Cristo – quando affida a Willem Dafoe il ritratto di un Gesù Cristo troppo umano per non scandalizzare la Chiesa e il mondo.

Oggi, Silence è la sua nuova sfida. Dopo innumerevoli difficoltà personali e produttive, Martin Scorsese è riuscito a restituire il senso di una storia cruda, difficile, violenta, piena di interrogativi e senza facili risposte: con la sua storica capacità di entrare nel profondo dei personaggi, rovescia costantemente la prospettiva, rivolgendosi direttamente alla coscienza degli spettatori, alle loro certezze sul bene e sul male.

Protagonisti del film, due giovani attori legati al grande cinema spettacolare: Andrew Garfield, ovvero il volto di The Amazing Spiderman, è Padre Rodriguez; Adam Driver, Kylo Ren in Star Wars: Il risveglio della forza, è Padre Garupe. Padre Ferreira, il loro mentore e padre spirituale, ha invece le sembianze del premio Oscar Liam Neeson.

In attesa del 12 Gennaio, data di uscita del film, ecco il primo trailer italiano del film::

SILENCE – Il trailer

SILENCE (Usa 2017, Drammatico). Regia di Martin Scorsese. Con Andrew Garfield, Adam Driver, Liam Neeson. 01 Distribution. In sala dal 12 gennaio 2017.