NoteVerticali.it_Samba_1L’aria fumosa della periferia parigina fa da sfondo a una delle pellicole più intense del momento. Quella che porta in scena la storia di Samba (Omar Sy), giovane immigrato senegalese che vive con lo zio e che, nonostante dieci anni di permanenza sul territorio francese, rischia l’espulsione perché sprovvisto di permesso di soggiorno. Così, conosce l’onta del foglio di via. In questi accadimenti, si imbatte in Alice (Charlotte Gainsbourg), dirigente d’azienda che sta smaltendo una brutta depressione operando come volontaria in un’associazione che si occupa di assistere gli immigrati. Tra loro nasce e si sviluppa una rapporto, che non può essere semplice, ma che potrà condurre alla perfetta integrazione e al salvataggio di entrambi.

NoteVerticali.it_Samba_3Tratto dal romanzo del 2011 di Delphine CoulinSamba pour la France“, il film si segnala per la regia di Eric Toledano e Olivier Nakache, che avevano già avuto modo di dirigere Omar Sy nel famosissimo “Quasi amici“, vero e proprio caso cinematografico dell’anno in Francia nel 2012, con rilevante successo anche in Italia. Ancora una volta, la tematica è quella dell’integrazione. La pellicola, una commedia con venature sociali, cavalca però registri diversi rispetto a quelli di “Quasi amici”. Merito di Sy, il cui personaggio mostra una maggiore profondità rispetto a quello del film precedente che, è il caso di ricordarlo, celebrava il rapporto di intensa amicizia tra un uomo ricco costretto sulla sedia a rotelle, e il suo assistente, un immigrato irregolare dal carattere bizzarro ma dalla profonda umanità. Samba è invece una persona che, vivendo sulla propria pelle il dramma della diversità, lo esterna con un comportamento taciturno e ombroso, che veste di diffidenza il rapporto che inizialmente instaura con Alice, mentre sembra legare di più con chi, come lui, si trova in una situazione di irregolarità: in questo senso si segnala l’interpretazione di Tahar Rahim, già visto ne Il profeta, perfetto nei panni di Wilson, immigrato algerino che si finge brasiliano perché convinto di migliorare la propria reputazione. Per proprio tornaconto, Samba non esita, almeno inizialmente, a comportarsi in modo poco cavalleresco, tradendo la donna di un amico appena conosciuto, e cercando, di agire per ottenere vantaggi a discapito di tutto e tutti. Con il passare del tempo, la storia assume però toni diversi, e i rischi corsi faranno capire al protagonista quale sia il modo corretto di comportarsi.

NoteVerticali.it_Samba_2ll film, che vede la produzione di Gaumont e la presenza di 01 Distribution con Rai Cinema, offre l’occasione per parlare di integrazione sociale, e per gettare una luce profonda su un tema, quello dell’immigrazione, tristemente di attualità in Europa, e che coinvolge fortemente, lo sappiamo, anche il nostro paese. Qualcuno potrebbe insinuare che Toledano e Nakache abbiano voluto cavalcare l’onda di “Quasi amici” per riproporre, attraverso la presenza di Sy, un canovaccio già consolidato. In realtà la storia, come già rilevato, non sa di minestra riscaldata, e non solo per l’interpretazione di Sy, che assume toni lontani anni luce dal personaggio che lo aveva reso famoso. La presenza di Charlotte Gainsbourg rende consistenza a un carattere, quello del personaggio di Alice, che si distingue per la propria assoluta incoerenza. Un personaggio traviato, che prova a ricostruire se stessa dopo una brutta depressione, e che cerca conforto prima di offrirne, finendo per brillare di una luce particolare, di cui Samba sui accorgerà dopo tanto peregrinare. La Gainsbourg offre la giusta misura per interpretare una donna sull’orlo del baratro, che riuscirà a reintegrarsi nel suo ambiente grazie alla forza dell’affetto per una persona lontanissima dal suo mondo.

NoteVerticali.it_Samba_5SAMBA (Francia 2015, Drammatico). Regia di Eric Toledano e Olivier Nakache. Con Omar Sy, Charlotte Gainsbourg, Tahar Rahim, Izia Higelin, Youngar Fall. Produzione: Gaumont. Distribuzione: 01 Distribution / Rai Cinema. Uscita in Italia: 23 Aprile 2015.  

SAMBA – Il trailer