Continua a suscitare interesse e curiosità in tutto il mondo la notizia di un prossimo nuovo disco dei Pink Floyd, “The Endless River”, che dovrebbe uscire il prossimo ottobre. Come abbiamo spiegato in modo dettagliato in questo articolo, l’annuncio della novità discografica è stato dato da Polly Samson, moglie di David Gilmour e autrice, tra l’altro, di alcuni testi di “The division bell”, ultimo lavoro discografico in studio della band, che vide la luce nel lontano 1994. La Samson ha scritto un tweet rivelando il titolo del nuovo disco della band, spiegando che il nuovo lavoro sarebbe basato sulle sessioni registrate nel 1994, proprio durante le registrazioni di “The Division Bell”, e commentando: “è il canto del cigno di Rick Wright ed è bellissimo”.
Durga McBroom-Hudson, cantante e corista di fiducia dei Pink Floyd, ha confermato poi la notizia, alimentandola con succulenti dettagli, e postando una sua foto tratta da una session tenutasi nel dicembre scorso in uno studio di registrazione (probabilmente, i London Abbey Road Studios) con Gilmour e le sue colleghe coriste Sarah Brown e Louise Clare Marshall. Da lì si sono sbizzarriti ulteriormente i commenti di fan e addetti ai lavori, che hanno letteralmente preso d’assalto la rete, lanciandosi in opinioni e supposizioni tra le più varie.
C’è chi – la maggioranza – ha accolto la news con entusiasmo, confermando il seguito che ancora oggi la band inglese riscuote anche a distanza di vent’anni dall’ultimo lavoro in studio, e c’è invece chi ha storto il naso, ricordandosi di ció che fu fatto con i Beatles per ‘Free ad a bird’ nel 1995, ed etichettando come ‘puramente commerciale’ un’operazione che ha il gusto del retró, e con la quale si vorrebbe ‘raschiare il barile’ cercando di sfruttare discograficamente esperimenti incompiuti – quelli di Wright – solo allo scopo di vendere.
Premettendo che non possiamo giudicare il lavoro prima di un ascolto completo, per cui rimandiamo giudizi critici all’indomani dell’uscita ufficiale di ‘The Endless River’, onestamente non crediamo che fosse necessaria un’operazione simile per il puro gusto di dar vita a un ‘surrogato’ dei Pink. Peraltro piuttosto ci sembra che l’operazione sia frutto di un impegno in prima persona di Gilmour e Mason, con l’intento probabilmente di omaggiare il loro amico Wright facendo conoscere al mondo le sue geniali intuizioni sulla base delle quali avrebbero pensato di dar vita a un nuovo disco.
Premesso che sia confermata o meno l’uscita di ‘The Endless River’ (su questo si attende ancora un pronunciamento ufficiale della Warner, la casa discografica del gruppo), ci si chiede se lo stesso Roger Waters sia o meno della partita, e se il disco sarà accompagnato da un nuovo attesissimo tour mondiale. E’ probabile che entrambe le domande avranno risposta negativa (la stessa Durga tende a escludere simili ipotesi rispondendo su Facebook alle tante domande dei fan in proposito), ma nulla è ancora ufficialmente definito. In attesa che vi siano ulteriori chiarimenti, resta la gioia per una notizia del genere, e consentiamoci qualche supposizione, alimentata da quanto dichiarato da Polly Samson e da Durga McBroom-Hudson. Il video che potete vedere di seguito è tratto da “Soundscape”, una session strumentale molto lunga con cui i Pink Floyd aprivano le date del tour del 1994, quello di “The division bell”. La musica è opera proprio di Wright, e potrebbe essere stretta ‘parente’ di quella di “The Endless River”, chissà…
Idealista e visionario, ama l’arte come la vita, con disincanto, sogno e poesia…