Il bluesman emiliano regala ai fan esteri una ballad dolce e malinconica, tratta anch’essa dal suo ultimo album Black cat, in uscita il 29 aprile
Contemporaneamente all’uscita in Italia del singolo Partigiano Reggiano, approda sul mercato internazionale Voci, singolo tratto anch’esso da Black Cat, il nuovo lavoro discografico di Zucchero Sugar Fornaciari.
Mentre in Partgiano Reggiano troviamo un ritmo incalzante, energico, un’atmosfera allegra e corale in Voci, invece, scopriamo una dimensione più intima e introspettiva. Piuttosto che di un brano musicale sembra trattarsi, infatti, di un flusso di pensiero. Allo stesso modo, al sound frizzante e coinvolgente della ballata si sostituisce una melodia più dolce, delicata, un po’ nostalgica. Immancabile l’alternanza tra strofe in italiano e inglese, riconoscibile in molti altri brani dell’artista.
Voci definisce un momento riflessione rivolto al passato, rimanda ai ricordi, a quei suoni e voci, appunto, che ne hanno fatto parte.
E tra tutte, una voce è quella che manca di più.
“Manca la tua voce, sai
Mama don’t cry, mama don’t cry”
ZUCCHERO SUGAR FORNACIARI – Voci (Namanama version)
Voci di radici, di nebbia e di pioppi
Che parlano agli argini e che parlano ai matti
Voci nella testa, voci contro il tempo
Che riempiono la vita restando nel silenzio
Voci che non sento più
Voci che sai solo tu
Manca la tua voce, sai
Mama don’t cry, mama don’t cry
Voci di ricordi, giorni da balordi
Persi nella noia di un’estate al bar
Voci all’oratorio, voci in bocca ai preti
E a suore un po’ più audaci di quelle dei presepi
Voci che non sento più
Voci che sai solo tu
Manca la tua voce, sai
Mama don’t cry, mama don’t cry
It’s been a long time, mama non sai
It’s been a long time
It’s been a hard time, mama non sai
It’s been a hard time
Sera di cera, calami dagli occhi
La notte è chiara e c’è chi spera ai piedi della sera
Voci senza nome urlate a bocca piena
Voci tempestose sognando l’altra riva
Voci di padroni che abbaiano ai tuoi sogni
Dove chi ha il guinzaglio non sono i veri cani
Voci che non hanno un suono
che non sanno più chi sono
manca la tua voce sai
Mama don’t cry, mama don’t cry
Mama don’t cry, mama don’t cry
Mama non sai, mama don’t cry
Siciliana DOC, laureata in Comunicazione, non riesce a staccarsi da Roma nonostante tutte le contraddizioni e i problemi. Ama l’arte in tutte le forme espressive e adora leggere. E’ alla ricerca di un po’ di equilibrio