A
Amnesty International: Il mondo non è ancora un posto felice. Lo sappiamo e lo dicono i numeri. Secondo l’ultimo rapporto pubblicato da Amnesty International, sono almeno 64 i paesi in cui si pratica ancora la tortura, 47 gli stati che detengono prigionieri di coscienza e 32 quelli in cui avvengono le sparizioni forzate. Un bilancio che non può che rendere tristi le persone di buona volontà, e che fa indignare ancor di più se si pensa che in molti casi l’Italia continua a intrattenere buoni rapporti commerciali con stati che portano avanti pratiche a dir poco disumane.
B
Brexit: La mezzanotte sancirà il distacco del Regno Unito dalla Comunità Europea. Tendiamo a pensare ancora una volta che si sia trattato del peggiore autogol che un governo nazionale potesse compiere verso i propri cittadini. Con noi in moltissimi, compreso il padre di Boris Johnson, pronto da giorni a chiedere la cittadinanza francese. Dal 2021 inglesi fuori dall’Europa, quindi, ma solo sulla carta, perché nei fatti si continuerà a vivere e a lavorare a Londra come a Berlino, Roma o Parigi. Aumenteranno solo i disagi, a fronte di benefici pari a zero per i cittadini, britannici e non. Intanto la Scozia, forte dell’autorevolezza del proprio primo ministro Nicola Sturgeon, si prepara a chiedere l’indipendenza da Londra. Il Regno d’Albione perderà un pezzo importante della sua storia. Chi la fa, l’aspetti.
C
Coronavirus/Covid19: Non poteva essere altrimenti. Il 2020 sarà ascritto alla storia come l’anno del Covid. Un anno attraversato dalla paura che ha accomunato uomini e donne di ogni età al di là di contesti sociali e geografici. Paura che ha inevitabilmente compromesso tutta la normalità di vita che oggi appare impossibile da raggiungere. Ma tornerà. Non sappiamo quando, ma tornerà.
D
DPCM: Acronimo (di Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) che era praticamente sconosciuto fino a marzo, e che è salito prepotentemente alla ribalta a causa della pandemia. Vedere Giuseppe Conte in diretta tv o social in queste sere è divenuto a un certo punto quasi un appuntamento ordinario. Eppure, al di là delle cose che potevano senz’altro essere fatte meglio, crediamo sia stato necessario operare attraverso questi decreti, non certo perché amiamo i regimi, ma perché riteniamo fosse l’unico modo per cercare di arginare il fenomeno virale.
E
Eroi: Medici, infermieri, operatori sanitari. Sono stati loro gli eroi di questo assurdo 2020. Persone impegnate sul campo a salvare vite, nel mezzo di un caos imprevedibile sotto tutti i punti di vista.
F
Floyd, George: 46emnne afroamericano dai mille interessi, “spirituale, altruista, allegro” (così lo definisce la moglie), con un passato da atleta e rapper e dalla fedina penale non immacolata, rimasto disoccupato a causa della crisi pandemica, il 25 maggio è stato ucciso brutalmente in seguito alle violenze subite da quattro agenti di polizia che lo avevano fermato a Minneapolis per la denuncia di un commerciante a cui pare che Floyd avesse rifilato una banconota falsa. La sua morte ha scatenato sdegno in tutto il mondo, e riacceso proteste e manifestazioni di piazza con la ripresa del movimento Black Lives Matter.
Fake News: Orribili presenze anche in questo anno di terribile pandemia. Alimentate ad arte da diversi soggetti – in prima fila persino un alto rappresentante istituzionale come il presidente (ormai ex) Usa Trump – che dall’entropia sociale hanno sempre da guadagnarci, forti della condivisione esponenziale tipica dei social, hanno animato voci incontrollate, facendo cadere nella trappola della mistificazione e della falsità chi, molto spesso in totale buonafede, ha dato loro credito. Da questo vortice non sono state risparmiate neanche le news a tema Covid, purtroppo.
G
Gudeta Agitu: la giovane imprenditrice di origine etiope soprannominata “la regina della capre felici”, la cui serenità conquistata a fatica dopo una vita di persecuzioni è stata squarciata in modo brutale il 29 dicembre a Frassilongo. Un delitto assurdo quanto feroce, che ha gettato nella disperazione non solo la piccola comunità del centro in provincia di Trento, ma l’Italia intera.
H
Hashtag: Secondo la classifica elaborata da top-hashatgs.com, #love è stato l’hashtag più utilizzato nel 2020 su Instagram, seguito da #instagood e #fashion. #nature solo quattordicesimo, e #travel solo sedicesimo, inevitabilmente per la diminuzione dei viaggi causa pandemia. Tra le città, #london è stato l’unico a entrare nella top 100 (99mo posto).
I
Italia: La radiografia del 2020 ci racconta di un paese composto da 60.244.639 persone (51,3% donne, 48,7% uomini). Un paese che nel 2020 ha fatto registrare circa 84mila decessi in più rispetto alla media 2015-2019 (fonte Istat), dove però si registra anche una aspettativa di vita salita a 81 anni per gli uomini e a 85,3 anni per le donne (nel 2017 era rispettivamente di 80 e 85). Gli stranieri residenti in Italia sono 5.306.548 e rappresentano l’8,8% della popolazione residente. La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dalla Romania (22,8%), seguita dall’Albania (8,3%) e dal Marocco (8,1%). Il paese è suddiviso in 7903 comuni (diminuendo di undici unità per via di 6 fusioni di comuni, di cui tre per incorporazione, per un totale di 14 comuni soppressi), con un debito pubblico di circa 2.583 miliardi di euro pari a circa il 164% del prodotto interno lordo (nel 2017 era pari al 132%), e che equivale a circa 43mila euro per ogni abitante (nel 2017 era di 35mila euro). Un paese che continua a girare a velocità diverse, consolidando l’abisso tra Nord e Sud e che si muove senza apparente logica nella piena inconsapevolezza della propria storia e del proprio patrimonio artistico e culturale.
L
Lavoro: Il 2020 è stato un anno attraversato, inevitabilmente, da una profonda crisi economica causata dalla pandemia da Covid-19. Molte attività commerciali sono state costrette a chiudere a causa delle restrizioni imposte dai vari governi, molte persone hanno perso il lavoro. Guardando all’Italia, secondo un rapporto congiunto Istat/Ministero del Lavoro/Inail/Anpal, già nei soli primi sei mesi dell’anno si sono registrate 578mila posizioni lavorative in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Alloggio, ristorazione e commercio i settori più colpiti. Il tasso di occupazione nel secondo trimestre dell’anno è sceso al 57,6% con una flessione di 1,2 punti in tre mesi, in concomitanza con una forte flessione dei livelli di attività economica (Pil -12,8%). Difficile prevedere se il 2021 sarà l’anno della ripresa e se sì, da quando. Lo si spera, ovviamente.
Lockdown: termine che entrato improvvisamente tra i più usati nel linguaggio comune e che identifica la situazione in cui, per gran parte del 2020, ci si è trovati a fare i conti. Lockdown che ha significato l’impossibilità di fare le cose anche più normali del mondo come prendere l’auto e andare a fare un giro al mare o in montagna, andare a cinema o a teatro, cenare al ristorante, mangiare una pizza, passeggiare in centro con un amico, fare shopping. E, di contro, si è manifestato in espressioni nuove, mai viste prima, come quella, in primavera, di cantare fuori dalle finestre per testimoniare una presenza di solidarietà reciproca e verso chi davvero in quei giorni stava rischiando la vita per il bene comune. Ma anche come il dedicarsi ad attività nuove e più utili a trascorrere il mtempo libero: non è un caso che “come adottare un cane” sia entrata di prepotenza tra le frasi più cercate dell’anno su Google. Ogni attività è stata regolata da un documento di autocertificazione, dal timore di rispettare le regole, dalla paura del contagio. Lockdown nemico della scuola, degli affetti, dei rapporti sociali. Non ci ascriviamo alla categoria di chi pensa che non fosse necessario. ma come tutti, ci illudiamo di sperare in un 2021 in cui non avremo modo di parlarne più.
M
Morricone, Ennio: il genio musicale del Maestro per eccellenza ha salutato il mondo il 6 luglio di quest’anno. Un talento animato dal rigore professionale che lo ha accompagnato nel corso di una carriera in cui ha attraversato diversi generi musicali, con incursioni determinanti anche nel pop e nella musica leggera. Restano le sue magnifiche immortali creazioni che potremo riascoltare in decine di capolavori cinematografici.
Maradona, Diego Armando: “El Pibe de Oro” è scomparso il 25 novembre, a soli 60 anni compiuti da meno di un mese, gettando nello sgomento sportivi e appassionati di tutto il mondo. Genio e sregolatezza, ha attraversato gli anni ‘80 fino alla prima metà degli anni ‘90 impressionando per il talento delle sue giocate. Sul campo un dio, fuori una personalità complessa dalle scelte discutibili, che lo hanno portato purtroppo a un’esistenza tormentata dalla tossicodipendenza. A Rosario, in Argentina, esiste dal 1998 una iglesia (chiesa) maradoniana. A Napoli, dove è stato protagonista di due scudetti (1987 e 1990) è venerato quasi al pari dello stesso San Gennaro.
N
Natale: Un Natale sottotono, che ricorderemo certamente a lungo. Un Natale in zona rossa, con 180mila letterine in cui i bambini di tutta Italia nella quasi totalità hanno chiesto a Babbo Natale che la pandemia possa aver fine.
O
Orsetti, Lorenzo, detto Orso. Partigiano fiorentino che ha deciso di lasciare la sua famiglia per andare a combattere in Siria nei ranghi dell’Ypg, l’Unità di protezione del popolo curdo, in prima linea contro l’Isis, e che il 18 marzo 2019 è stato ucciso in un’imboscata. Una scelta, la sua, inconcepibile per molti, da incorniciare per altri, perché forte dello spirito di libertà e giustizia che dovrebbe animare tutti. A “Orso” è dedicato “Her Dem Amade Me ★ Siamo sempre pronte, siamo sempre pronti“, un disco voluto da Lucio Leoni e Alessandro Orsetti e prodotto da Blackcandy in collaborazione con l’editore Bao Publishing, Arci Firenze e altre associazioni, che riunisce 44 artisti (da Ginevra Di Marco a Marina Rei, da Assalti Frontali a Tre Allegri Ragazzi Morti, Mokadelic, 24 Grana, Paolo Benvegnù, Giovanni Truppi, con Zerocalcare, che ha fornito le illustrazioni presenti nel booklet) nel nome di un partigiano degli anni 2000 che è morto per la libertà.
P
Papa Francesco: La sua immagine, ascrivibile a una sequenza di Paolo Sorrentino, in una Piazza San Pietro tristemente deserta nel pomeriggio di venerdì 27 marzo, è una delle foto simbolo del 2020. In questi mesi segnati da paura e inquietudine, il messaggio papale ricco di speranza è stato per molti una delle poche certezze. In un anno caratterizzato dall’assenza di viaggi all’estero (solo un viaggio in Italia per il Pontefice nel 2020, a Bari, il 23 febbraio), il 4 ottobre è stata pubblicata l’enciclica “Fratelli tutti” che rappresenta un manifesto di solidarietà e amore verso ogni creatura. L’augurio è che anche nel 2021 la voce di Papa Bergoglio possa continuare a smuovere le coscienze. Ne abbiamo tutti bisogno.
Proietti, Gigi: E’ una delle perdite più dolorose di questo 2020. Attore totale, dopo aver dedicato una vita alla recitazione e al teatro, spaziando tra vari generi, ci ha salutato proprio nel giorno del suo 80mo compleanno, il 2 novembre. La sua morte è stata vissuta con affetto e commozione da tutti gli italiani, che lo avevano ascoltato in primavera in uno spot promosso dalla Polizia di Stato per invitare le persone anziane a stare in casa a causa del Covid, e che lo hanno salutato per l’ultima volta in diretta tv, nel giorno dei suoi funerali. La sua figura resterà immortale nella memoria popolare della tradizione culturale italiana.
Pane: Tra le ricerche di Google Italia nel 2020 “Come fare il pane in casa” è stata quella più popolare. Segno dei tempi, di un periodo di chiusura forzata.
R
Romano, Silvia: La sua liberazione, il 9 maggio, ha fatto sorridere gran parte degli italiani. Qualcun altro ha invece avuto modo di polemizzare entrando a gamba tesa nella vita privata e spirituale della giovane. Alla quale auguriamo tutta la felicità che merita.
S
Sanità: Elemento determinante quanto necessario per una società che voglia dirsi civile. Il 2020 ha testimoniato le gravi carenze di un sistema quale quello italiano forte, purtroppo spesso solo a parole, della tutela della salute pubblica, in realtà in balia, troppo spesso, dello sciacallaggio di amministratori senza scrupoli. Alla vicenda del commissario della sanità in Calabria, che per tutto il mese di novembre ha tenuto banco presso l’opinione pubblica, l’irrimediabile e vergognosa maglia nera
Scacchi: Forte del successo della fiction Netflix “La regina degli scacchi” con Anya Taylor-Joy nei panni della campionessa Beth Harmon, che nei primi due mesi di programmazione (da fine ottobre a fine dicembre) ha totalizzato il record di 62 milioni di persone di telespettatori, il gioco degli scacchi ha conosciuto un improvviso picco di popolarità. Complice anche il lockdown, che secondo la International Chess Federation nel primo semestre del 2020 aveva già portato quasi al raddoppio (da 11 a 17 milioni) del numero di partite giocate online ogni giorno, ci sono altri dati da ascrivere direttamente alla popolarità della fiction. Rispetto infatti allo stesso periodo del 2019, nel solo mese di novembre le vendite di scacchiere e set di scacchi sono aumentate del 215% su eBay Usa e del 125% in generale negli Stati Uniti, con punte del 1000% se si considerano alcune aziende specializzate quali la Goliath Games.
Scozia: (vedi Brexit)
T
Time: Il famoso magazine statunitense ha assegnato l’ambita copertina di “persona dell’anno” a Joe Biden e Kamala Harris. Si tratta della prima volta in cui il riconoscimento è assegnato a un presidente eletto e a un suo vice.
U
Usa: Le elezioni presidenziali di novembre 2020 hanno rappresentato, sia pure con mille polemiche, la svolta tanto attesa che ha dato il benservito a Donald Trump. La presidenza di Joe Biden, che si insedierà il 20 gennaio 2021, si annuncia come un cambio di rotta significativo che ci si auspica porti a un rinnovato dialogo con la Comunità Europea e, in campo interno, a politiche più attente a privilegiare le minoranze e abbattere le disparità sociali.
V
Vaccino: Il 27 dicembre sarà ricordato come il Vaccine day per quasi tutto il mondo. Giornata simbolica che ha dato il via alle prime vaccinazioni contro il Covid-19. Non sono mancate le polemiche, i dubbi, le perplessità, le diffidenze. Ma resta il primo grande passo verso la sconfitta del virus. Se la auspichiamo tutti, tutti dobbiamo guardare al vaccino come a una strada da seguire per migliorare la nostra vita.
Z
Zaki, Patrick George: Studente e attivista egiziano. La sua vicenda giudiziaria, purtroppo molto simile a quella di Giulio Regeni, è iniziata il 7 febbraio, con il suo arresto ad opera delle autorità del Cairo. Il giovane 29enne, che a Bologna aveva iniziato un dottorato di ricerca con il programma Erasmus, è stato accusato di aver tentato di rovesciare il regime al potere e per aver scritto (!) una tesi sull’omosessualità. Costretto a subire torture, è ancora in carcere, nonostante diverse azioni umanitarie in suo nome, ultima tra tutte la risoluzione del Parlamento europeo datata 16 dicembre con cui, oltre a deplorare con la massima fermezza la repressione per mano delle autorità statali e delle forze di sicurezza egiziane, si definisce arbitrario il suo arresto e se ne chiede la liberazione immediata e incondizionata.
Idealista e visionario, forse un pazzo, forse un poeta, ama l’arte come la vita, con disincanto, sogno e poesia…