Nata a Roma il 21 ottobre 1953, Eleonora Giorgi è stata una delle attrici più popolari del cinema italiano soprattutto nei primi anni ’80. Merito di un aspetto appariscente e degli esordi nel filone della commedia sexy anni ’70, ma anche di buone interpretazioni drammatiche come quelle nei film L’Agnese va a morire (1976) di Giuliano Montaldo, Cuore di cane (1976) di Alberto Lattuada, Un uomo in ginocchio (1979) di Damiano Damiani e Dimenticare Venezia (1979) di Franco Brusati. Ma il suo nome è legato soprattutto alla commedia leggera al fianco di partner maschili che nei primi anni ’80 la consacrò tra il pubblico italiano. Ripercorriamo i suoi maggiori titoli di successo di quel periodo:
MANI DI VELLUTO (1979, regia di Castellano e Pipolo): Il film segna l’inizio della collaborazione artistica tra la Giorgi e Adriano Celentano, che proprio per questa pellicola vinse il David di Donatello come miglior attore. Seguendo il classico canovaccio dell’uomo ricco che diventa povero (e ladro) per amore di una donna, il film si sviluppa come una commedia piacevole, ancora oggi riproposta dalle tv.
MIA MOGLIE E’ UNA STREGA (1980, regia di Castellano e Pipolo): Ancora diretta da Castellano e Pipolo, la Giorgi stavolta ha come partner Renato Pozzetto, all’epoca particolarmente in auge nella commedia leggera nostrana. Il film riprende molti temi cari a un classico come Ho sposato una strega girato da René Clair nel 1942 e a certa filmografia fantastica alla Mary Poppins. Celebre la scena in cui i due protagonisti volano sulla scopa.
NUDO DI DONNA (1981, regia di Nino Manfredi): Un film quasi esistenzialista che affronta una crisi matrimoniale in una Venezia avvolta dal Carnevale e dal mistero. Toni malinconici nei quali la Giorgi sembra calzare perfettamente, regalando un’interpretazione degna di essere ricordata, così come quella di Manfredi.
BOROTALCO (1982, regia di Carlo Verdone): Si torna dalle parti della commedia in quello che forse resta il successo più popolare della Giorgi, che le valse anche riconoscimenti importanti come il David di Donatello e il Nastro d’argento come Migliore attrice protagonista. Una storia di personaggi comuni, Sergio e Nadia, che sognano di evadere dall’anonimato, e dove la musica di Lucio Dalla è il perfetto collante per la loro storia d’amore. Nel cast anche un Christian De Sica pre-cinepanettoni e un Mario Brega nel suo personaggio forse più riuscito, il suocero di Sergio.
SAPORE DI MARE 2 – UN ANNO DOPO (1983, regia di Bruno Cortini): Sequel poco fortunato di “Sapore di mare” dei Vanzina, fu il film che contribuì a far conoscere Eleonora Giorgi e Massimo Ciavarro, che poi diventarono una coppia anche nella vita. La pellicola narra storie leggere sullo sfondo della musica immortale degli anni ’60.

Studi classici, amante della musica e del cinema… ma non mi piacciono i musical 🙂