Iniziano a trapelare le prime notizie sulla nona edizione del Festival del Cinema di Roma, in programma dal 16 al 25 ottobre prossimi. L’edizione 2014 dell’evento capitolino, sotto la direzione artistica di Marco Müller, si terrà come sempre all’Auditorium Parco della Musica, le cui sale possono ospitare in totale oltre quattromila posti a sedere. In attesa di conoscere il programma completo della manifestazione, sono stati resi noti i titoli dei primi cinque film di lingua inglese che parteciperanno al Festival. Si tratta di ‘Time Out of Mind‘ di Oren Moverman, ‘Trash‘ di Stephen Daldry, ‘Love, Rosie‘ di Christian Ditter, ‘Black and White‘ di Mike Binder, e ‘Stonehearst Asylum‘ di Brad Anderson.
Time Out of Mind vede la presenza come attore protagonista di Richard Gere, che interpreta un uomo in gravi difficoltà economiche, costretto a vivere in un centro di accoglienza, da cui ricomincerà la propria esistenza. Il film è una parabola poetica intensa e commovente, firmata dal regista Oren Moverman, premiato con l’Orso d’Argento alla miglior sceneggiatura (insieme ad Alessandro Camon) per l’opera prima Oltre le regole – The Messenger, e già regista di Rampart, e vede nel cast anche Jena Malone (che ha già recitato in Ritorno a Cold Mountain, Orgoglio e Pregiudizio, Into the Wild, Oltre le regole – The Messenger, Hunger Games – La ragazza di fuoco), nei panni della figlia del protagonista.
Si passa invece al thriller metropolitano con Trash, pellicola ambientata in Brasile e diretta dall’inglese Stephen Daldry, già regista di Billy Elliot, The Hours, The Reader – A voce alta e Molto forte, incredibilmente vicino, tutti candidati all’Oscar. Trash è tratto dall’omonimo romanzo di Andy Mulligan sceneggiato da Richard Curtis, noto come firma di commedie inglesi di successo, da Quattro matrimoni e un funerale a Notting Hill, da Il diario di Bridget Jones a Love Actually – L’amore davvero. Protagonista la giovane Rooney Mara, che abbiamo già visto in Social Network, Millennium – Uomini che odiano le donne e Her (presentato al Festival di Roma del 2013). Accanto a lei, Martin Sheen, già visto in ruoli memorabili come quelli interpretati in La rabbia giovane di Terrence Malick e Apocalypse Now di Francis Ford Coppola, e premiato con il Golden Globe per la serie West Wing – Tutti gli uomini del Presidente.
Ancora un adattamento cinematografico per Love, Rosie (#ScrivimiAncora), tratto dal romanzo della scrittrice Cecelia Ahern, e diretto dal regista e sceneggiatore tedesco Christian Ditter, noto al grande pubblico per la regia di French for Beginners – Lezioni d’amore. La storia del film ci parla di due ragazzi, Rosie e Alex, cresciuti insieme, costretti a separarsi, che continueranno a restare in contatto grazie a e-mail, lettere, sms, cartoline. Una storia di amore e amicizia che vede protagonisti Lily Collins, già interprete di Biancaneve, Sam Claflin (che abbiamo visto già in “Hunger Games”) e Christian Cooke (interprete amato nel Romeo and Juliet di Carlo Carlei presentato al Festival di Roma dello scorso anno).
Proseguendo, Black and White porta la firma di Mike Binder (che ha già curato la regia, tra gli altri, per Una moglie ideale, Litigi d’amore e Il diario di Jack) ed è interpretato da Kevin Costner (volto notissimo per Fandango, Balla coi lupi, Guardia del corpo, JFK – Un caso ancora aperto) e Octavia Spencer (The Help, Snowpiercer, presente al Festival di Roma nel 2013). Il film racconta la dolorosa storia familiare dell’avvocato Elliot Anderson che, con la moglie, ha cresciuto la nipote di colore Eloise. Rimasto vedovo, Elliot dovrà lottare con Rowena, nonna della bambina, per ottenerne la custodia legale. Una pellicola che promette sorrisi e sembra pensata per un pubblico di famiglie, e che vede al fianco dei due attori protagonisti Anthony Mackie (Real Steel, Il quinto potere, Captain America – Il soldato d’inverno) e Jennifer Ehle (Le idi di marzo,Contagion, Zero Dark Thirty).
Infine, Brad Anderson firma Stonehearst Asylum. Il regista cult di Session 9, L’uomo senza sonno, Transsiberian presentato al Festival di Berlino,Vanishing on the 7th Street e The Call porta in scena un racconto di Edgar Allan Poe, “Il sistema del dr. Catrame e del prof. Piuma”, per dar vita a un thriller ambientato in un manicomio che nasconde un inquietante segreto. Il cast vede, tra gli altri, Kate Beckinsale (Pearl Harbor,Underworld, The Aviator), Jim Sturgess (21, Across the Universe, La migliore offerta, Cloud Atlas), Ben Kingsley (Oscar per Gandhi, nonché interprete per registi come Martin Scorsese, Steven Spielberg, Roman Polanski e James Ivory), Brendan Gleeson (Gangs of New York, Troy, Harry Potter e il calice di fuoco), e Daniel Thewlis (Poeti dall’inferno, Sette anni in Tibet, Il bambino con il pigiama a righe, miglior attore al Festival di Cannes per Naked – Nudo). Nel cast anche Michael Caine, due volte Premio Oscar e interprete di titoli memorabili quali Alfie, Batman Begins, passando per Gli insospettabili, Il seme dell’odio,L’uomo che volle farsi re, Hannah e le sue sorelle, Le regole della casa del sidro.