Grandi ritorni per Enrico Ruggeri e Patty Pravo, ci sono anche Neffa, Stadio, Bluvertigo, Lorenzo Fragola, Arisa, Rocco Hunt, Noemi e Dolcenera

Come quando si attende con impazienza e ansia il nome del prossimo interrogato, quando la professoressa solleva gli occhiali, avvicina il viso al registro e con il dito scorre i nomi dell’appello, gli italiani nel pomeriggio di domenica 13 dicembre, a L’Arena di Massimo Giletti a presentare l’evento, hanno scoperto finalmente dalla viva voce del prof Carlo Conti i nomi dei 20 Big che parteciperanno al 66esimo Festival della Canzone Italiana.
I pronostici e le ipotesi si sono susseguite in un turbinio di nomi ed alcuni sono stati anche confermati, questo a dimostrare quanto la statistica, se pur noiosa, sia una materia che a suo modo non fallisce.
Conti, ormai al suo secondo mandato (di tre preventivati), inizia scongiurando quello che sembra essere la maledizione dell’anno due. Se per le relazioni di coppia “al settimo anno c’è la crisi e all’ottavo ci si lascia” (non è una scienza esatta, ma molti possono confermare), per Sanremo lo spauracchio del calo d’ascolti si nasconde dietro l’angolo pronto a fare “BOH!” e richiamare pollici in giù e orde di internauti sentenzianti che Enzo Miccio con le sue critiche al peggior outfit e al grido “Ma come ti vesti?”, ci fa un baffo.
Ma il conduttore è fiducioso e squadra che vince non si cambia, come non si cambia nemmeno il regolamento della gara. Unica novità viene introdotta nell’eliminazione dei quattro big che non gareggeranno il sabato per la serata finale. Se nel 2015 la sera del venerdì sono stati eliminati quattro cantanti dalla votazione combinata delle varie giurie, nel 2016 verranno nominati gli ultimi cinque artisti in classifica, che saranno soggetti al “televoto” per 24 ore, fino a quando in testa alla serata della finale non verrà dichiarato il nome dell’ultimo “sopravvissuto” allo spietato giudizio del pubblico da casa.
Per il resto, tutto scorrerà liscio esattamente come è accaduto nell’ultima edizione, o almeno questo è quello che spera Conti, che accompagnerà queste affermazioni con i dovuti scongiuri una volta tornato in camerino.
E mentre su Twitter gli utenti iniziano a invocare nomi, come in preda ad un’allucinazione collettiva, in studio Giletti la tira per le lunghe, inserendo saluti, interviste brevi ad amici e “parenti” di Conti, da Emma alla Tatangelo, per arrivare agl’immancabili Giorgio Panariello e Leonardo Pieraccioni che tra una battuta e l’altra spoilera la sua presenza al Festival, lasciando Conti con l’espressione tipica da #maiunagioia.
Ma mentre Iva Zanicchi, presente per pubblicizzare lo spettacolo teatrale “Tre donne in cerca di guai”, sta per terminare il livello più difficile di Candy Crush con il suo smartphone, ecco che finalmente inizia ad essere ufficializzata e dichiarata la lista dei 20 Artisti che saranno in gara il prossimo febbraio.
Tra i primi nomi viene rivelato subito un duo, Deborah Iurato e Giovanni Caccamo con “Via da qui”. Lei vincitrice, poco conosciuta, dell’edizione 2014 di Amici, lui ultimo vincitore di Sanremo Giovani.
Si continua con Noemi e la sua “La borsa di una donna”, un titolo che esalta le bag addicted di tutto lo stivale, per arrivare ad Alessio Bernabei, cui nome sinceramente a primo acchito non riportava alla mente il viso di nessun cantante (ma molto probabilmente è una questione generazionale, il giovane pubblico sa benissimo di chi stiamo parlando) con “Noi siamo infinito”. Lui è l’ex front-man dei Dear Jack, band rivelazione che vinse discograficamente l’edizione di Amici accaparrata invece dalla cantante siciliana di cui sopra. A chiudere questa prima quartina, “Il primo amore non si scorda mai” di Enrico Ruggeri, un grande interprete applaudito da Paolo Giordano (“Il Giornale”) con un:“Era ora che tornasse”.

Oltre che curiosità per i nomi degli artisti in gara, gli opinionisti in studio spingono perché si sappia di più anche sul nome delle donzelle che accompagneranno il conduttore sul palco. Conti cerca di sviare e ironizza “L’anno scorso tre belle donne, quest’anno potrebbero essere tre uomini”, scatenando il delirio ormonale del pubblico femminile in rete. Una speranza che resterà tale, molto probabilmente.
Tra le compagne d’avventura del 2015 Conti è però riuscito a riportarne una sul palco, desiderio che aveva espresso e che Babbo Natale ha esaudito anticipatamente, ed infatti Arisa con la sua “Guardando il cielo” è il quinto nome chiamato. Insieme a lei Rocco Hunt con “Wake Up”, rapper napoletano che vinse la categoria Nuove Proposte, ma ecco che a sorpresa nell’elenco appare il nome dei Dear Jack con il pezzo intitolato “Mezzo respiro”. Una notizia che istantaneamente accende gli animi di chi è in vena di fomentare il gossip della competizione per lo scontro in casa tra Bernabei e la sua ex band. A chiudere la seconda quartina un’altra band, ma questa volta una storica band, niente schiamazzi fangirlizzanti, ma un ossequioso benvenuto per gli Stadio e la loro “Mezzo respiro”. Una decisione che secondo gli opinionisti in sala risulta ecumenica e volta a graziarsi anche quella fetta di pubblico che aveva riconosciuto esclusivamente Ruggeri tra i nominativi fin qui enunciati.

Dopo un tuffo nel glorioso passato con gli Stadio, si torna però al presente, con Lorenzo Fragola e la sua “Infinite volte”, giovane promettente vincitore della scorsa edizione di X-Factor ritenta dopo il decimo posto conquistato anno scorso pronto a rilanciare una carriera che stenta a decollare. Torna nuovamente anche Annalisa con “Il Diluvio Universale” seguita dal grande consenso degli internauti, per proseguire con “Blu” della figlia d’arte Irene Fornaciari. Chiude questo gruppo Neffa, già per alcuni utenti sui vari social probabile vincitore (non è mai troppo presto per scommettere sul vincitore anche senza aver sentito nemmeno un cenno del brano) con “Sogni e Nostalgia”. Ma le sorprese non sono finite. Tornano dopo un periodo di assenza, gli Zero Assoluto con “Di me e di Te” e ritorna in tv Dolcenera, che dopo le dichiarazioni in cui affermava di non voler più apparire in televisione “accusando” il media di averla snaturata, smentisce se stessa e stupisce tutti con la partecipazione a Sanremo con il brano “Ora o mai più”. D’altronde come recita anche una “famosa” frase: “ Dietro un grande talento si nascondono grandi responsabilità” e Dolcenera non poteva certo esimersi dal rispettare tale mantra.

“Quando sono lontano” è invece il brano presentato da un altro rapper napoletano Clementino, che apre un nuovo avvincete derby tutto campano a suon di rime baciate. Ma, sorprese delle sorprese, arriva lei, l’indiscussa, l’artista di “Pensiero stupendo”, “.. e dimmi che non vuoi morire” e “Pazza idea” per citare solo alcuni dei suoi successi, l’eterea Patty Pravo con “Cieli immensi” che decide di festeggiare i suoi 50 anni di carriera proprio sul palco dell’Ariston di Sanremo. Le voci che un’artista del grande passato della musica italiana avrebbe partecipato non erano infondate, si era parlato della Bertè, dei Ricchi e Poveri, ma Conti con la Pravo ha spiazzato tutti.

Ultima, ma non ultima per importanza, quartina si apre invece con il gettonatissimo Valerio Scanu con “Finalmente piove”, reduce come sappiamo dalla vittoria a Tale e Quale Show, per ritrovare negl’ultimi tre nomi, tutti personaggi legati al talent targato Sky, l’inaspettato Morgan e i Bluvertigo con “Semplicemente”, la giovanissima Francesca Michielin, recentemente uscita on il suo nuovo album d20, che però ha ancora qualcosa da dire con la sua “Nessun grado di separazione” e in ultimo l’eccentrica banda di Elio e le Storie Tese, con “Vincere l’odio”, che speriamo ci regalino una nuova esibizione esilarante come solo loro sanno fare. Fuori quindi il neo vincitore di X-Factor Giosada, dentro il giudice che lo ha portato al gradino più alto.
Questi i nomi dei Big, ma cosa più importante, come vuole sottolineare il direttore artistico, queste le 20 canzoni in gara, perché questo è il Festival della Canzone Italiana, e la Canzone deve essere la vera protagonista. Quindi mettiamo da parte la satira politica (non ce ne sarà si dice), mettiamo da parte il fatto che ‘Amici‘ di Maria De Filippi batte X-Factor 5 a 3 (questa è solo una battaglia, l’importante è vincere la guerra), mettiamo da parte la voglia di iniziare a scommettere su chi prevarrà nella scazzottata tra front-man vecchi e nuovi, mettiamo da parte le battutine poco ironiche e molto acide che si scambieranno Elio e Morgan e mettiamo da parte le opinioni spietati delle fashion victim sugl’abiti delle donne in gara ( che tra parentesi sono meno degl’uomini) e fatto ciò, godiamoci lo spettacolo. Dopo il Festival torna il Dopo Festival, programma che solo gli impavidi drogati di gossip riescono a guardare, ma che torna inesorabile per analizzare tutto quello che cercheremo di mettere da parte, ma non riusciremo ad evitare di commentare. Tutte situazione già viste, maccanismi già rodati che fanno di Sanremo l’evento musicale più atteso e commentato dell’anno e questo perché? Perché Sanremo è Sanremo.
Appuntamento dal 9 al 13 febbraio 2016 con la 66esima edizione del Festival della Canzone Italiana.
Palermitana di origini asiatiche. Amore per il cinema, le istantanee e le storie. Scrive per dar voce alle sue passioni e vivere la vita è la sua aspirazione più grande. “Carpe diem” il suo motto.