NoteVerticali.it_Festival cinema Africa Asia America Latina_5Anche quest’anno il COE (Centro Orientamento Educativo) di Milano organizza il Festival del cinema africano, d’Asia e America latina, giunto all’importante traguardo del quarto di secolo di vita. La 25° edizione della rassegna è partita all’insegna della collaborazione con l’Expo milanese che sta entrando sempre più nel vivo. La manifestazione offre la possibilità di avvicinarsi a mondi e tradizioni cinematografiche lontane dalla cultura occidentale, all’insegna della qualità artistica e della promozione della cultura dei paesi dei tre continenti.

I film selezionati in concorso si dividono in tre categorie principali: Finestre sul mondo presenta come di consueto una selezione di lungometraggi di fiction e documentari realizzati da registi asiatici, africani e latinoamericani, il concorso Cortometraggi africani dà spazio a corti provenienti da tutta l’Africa, privilegiando i registi emergenti e la sezione Extr’A ospita opere di registi italiani girate nei tre continenti o che affrontano i temi della multiculturalità e integrazione. In totale l’edizione di quest’anno propone 30 anteprime nazionali, 3 anteprime europee e una anteprima mondiale.

Tra le novità della 25° edizione la retrospettiva Africa classics che darà agli spettatori la possibilità di assistere alle proiezioni di alcuni capolavori del cinema africano in versione restaurata presso il MUDEC – Museo delle Culture. Inoltre già da qualche anno è stata avviata una collaborazione con Expo che quest’anno giunge al culmine, con la sezione Films that feed che propone una serie di film provenienti da tutto il mondo che affrontano le tematiche legate al tema di Expo 2015 “Nutrire il Pianeta, energia per la vita”: il cibo, la sostenibilità e la sicurezza alimentare, attraverso una serie di proiezioni, dibattiti, degustazioni e altri eventi. Tutto senza dimenticare la qualità artistica e dando spazio a registi in grado di offrire uno sguardo non convenzionale sui temi del cibo e dell’alimentazione.

NoteVerticali.it_Festival cinema Africa Asia America Latina_4Il Presidente di Giuria quest’anno è Abderrahmane Sissako, regista tra i più importanti autori africani contemporanei, candidato agli Oscar 2015 con il film Timbuktu, mentre il film d’apertura fuori concorso è l’iraniano Taxi Teheran, fresco vincitore dell’Orso d’oro a Berlino a febbraio. Le proiezioni si terranno presso l’Auditorium San Fedele, lo Spazio Oberdan e il Cinema Beltrade, a cui si aggiungono le proiezioni speciali al MUDEC e all’Institut Français.

Ma il cuore del Festival, oltre alle proiezioni, è rappresentato anche dal Festival Center, spazio di ritrovo e condivisione allestito presso il Casello Ovest di Porta Venezia – Casa del Pane che ospita mostre e una serie di eventi collaterali e di incontri con numerosi registi e altri ospiti internazionali. La mostra principale ospitata quest’anno è Les classes moyens en Afrique che presenta al pubblico il reportage del fotografo pluripremiato Joan Bardeletti in collaborazione con Marie Claire e il Consiglio di Zona 3 del Comune di Milano. Un viaggio fotografico alla scoperta della nuova classe media africana, una realtà in costante aumento che annovera 350 milioni di persone, ovvero più di un africano su tre, dal Kenya all’Etiopia, dal Camerun al Mozambico alla Costa d’Avorio. Una moltitudine di individui la cui crescita è legata alla progressiva urbanizzazione del continente. Si tratta di una classe molto disomogenea, composta da persone che non possono definirsi né povere né ricche. Alcuni sono riusciti a raggiungere una condizione di relativo benessere, mentre altri vivono appena al di sopra della soglia di povertà. In una condizione di precarietà duratura. La mostra cattura istantanee di vita di rappresentanti di questa immensa e variegata folla attraverso gli ambiti principali della loro quotidianità: il lavoro, la scuola e l’educazione, la religione, il modo di vestire, il cibo, ma anche la città con il traffico, le automobili, i supermercati, la pratica sportiva e la disponibilità di accessori tecnologici, senza dimenticare il ruolo delle donne in questo contesto.

NoteVerticali.it_Festival cinema Africa Asia America Latina_3Sempre Joan Bardeletti firma Afro food… for thought: Afrique du Sud, piccolo viaggio fotografico alla scoperta della classe media nera di Johannesburg, una generazione divisa a metà tra tradizione e modernità, tra la condizione di discriminazione e sfruttamento vissuta dai loro genitori sotto l’Apartheid e le occasioni di riscatto e prestigio sociale che la città offre loro. A fare da filo conduttore è ancora il tema del cibo. A concludere la panoramica sulla nuova classe media africana l’installazione visiva Les Grands Moyens, 5 brevi filmati sull’organizzazione di altrettante piccole-medie imprese africane attive in Paesi diversi (Senegal, Benin, Nigeria, Mauritania e Madagascar) e in diversi settori (Sanità, Riciclaggio, Avicoltura, Energie rinnovabili, Acquacoltura).

Presso Il Festival Center ogni visitatore può inoltre partecipare al progetto Thousandpeople ad opera di Emanuele Timothy Costa e lo studio fotografico Tstudio.tv: un progetto partito tra i vicoli di Genova, dove il fotografo ha immortalato i volti di mille persone con un metodo innovativo che restituisce tutta la bellezza e la diversità dei volti umani. Chiunque lo desideri può farsi fotografare durante i giorni del Festival per entrare a far parte del progetto.

NoteVerticali.it_Festival cinema Africa Asia America Latina_1Infine l’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano ha allestito un angolo dedicato alla storia della cucina cinese, con tanto di pannelli illustrati e di spezzoni di film che toccano il tema della tradizioni culinaria orientale. Presso il Festival center si terranno ogni giorno due eventi che sono ormai una tradizione: L’ora del tè con incontri e dibattiti con i registi e gli ospiti del Festival e a seguire un Happy Hour alla scoperta dei cibi dei tre continenti.

La cerimonia di premiazione del festival che si terrà sabato 9 Maggio all’Auditorium San Fedele avrà come madrina d’eccezione la cantante Malika Ayane.

Fabio Ripamonti
Author: Fabio Ripamonti

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