Alice nella città riparte dalla città. Questa la linea guida della rassegna cinematografica destinata ai più giovani, che si terrà parallelamente al Festival del Cinema di Roma dal 16 al 24 ottobre. Un cambiamento in positivo che si affida alla capacità, propria della settima arte, di riscoprire luoghi dimenticati. E infatti, al tradizionale spazio dell’ Auditorium Parco della Musica se ne aggiungono quest’anno di nuovi, per formare un vero e proprio “distretto del cinema” all’interno del quartiere Pigneto. Grazie all’iniziativa, due delle sale storiche della Capitale che rischiano di scomparire, il Nuovo Cinema Aquila e il Cinema Avorio, verranno restituite al pubblico nell’ambito della manifestazione. Un programma espanso dunque quello presentato dai direttori artistici Gianluca Giannelli e Fabia Bettini per questa tredicesima edizione. Oltre alle sezioni tradizionali, per le quali sono previsti 13 film in concorso e 3 fuori concorso, ci sarà la novità di Alice/Panorama per le sale del Pigneto con altri 10 titoli. Alice si rinnova quest’anno anche grazie alla nuova sigla “Youth is timeless” ideata da Fabio Mollo, regista de “Il Sud è niente”, che torna ad dopo aver partecipato in concorso nel 2013.
Tra gli eventi più attesi, l’anteprima mondiale del secondo episodio della saga “Belle e Sebastien” di Christian Duguay, e la seconda tappa – dopo Cannes – di “Il piccolo principe” di Mark Osborne. Curiosità anche per la co-produzione italo francese “Iqbal: bambini senza paura” di Michel Fuzellier e Babak Payami. Il 18 ottobre sarà la volta dell’ evento speciale della prima italiana di “Pan- viaggio sull’isola che non c’è” di Joe Wright. Grandi aspettative anche per il debutto sul grande schermo dei giovani youtuber, Federico Clapis, Leonardo Decarli e Zoda, protagonisti nell’action fantasy “Game Therapy” di Ryan Travis. Anche quest’anno verrà assegnato il Premio Camera d’Oro Taodue alla miglior opera prima del programma di Alice nella città (concorso Young Adult e Alice/Panorama) da una giuria specializzata di cui farà parte l’attore Michele Riondino. Per chiudere in bellezza è prevista dopo la premiazione, la proiezione di “Alice nella città” di Wim Wenders, un omaggio al film del 1974 da cui la rassegna prende il nome. Insomma, un mare di appuntamenti che lasciano a ragazzi e famiglie solo l’imbarazzo della scelta. Per agevolarvi, ecco la lista dei titoli in gara e non.
In concorso:
A childhood, Philippe Claudel (Francia, 2015)
Departure , Andrew Steggall (Regno Unito, Francia, 2015)
Four Kings, Theresa von Eltz (Germania, 2015)
Grandma, Paul Weitz (Stati Uniti, 2015)
Jack of the Red Hearts, Janet Grillo (Stati Uniti, 2015)
Microbe & Gasoline, Michel Gondry (Francia, 2015)
Mustang, Deniz Gamze Erguven (Francia, 2015)
Returning Home, Henrik Martin Dahlsbakken (Norvegia, 2015)
Scout, Laurie Weltz (Stati Uniti, 2015)
The Big Day, Pascal Plisson (Francia, 2015)
The New Classmate, Ashwiny Iyer Tiwari (India, 2015)
Vetro’s Child, Federico Cruciani (Italia, 2015)
Fuori concorso/Panorama:
Closet Monster, Stephen Dunn (Canada, 2015)
Long Way North, Remy Chayè (Francia, Danimarca, 2015)
Monitor, Alessio Lauria (Italia, 2015)
Raging Rose, Julia Kowalski (Francia, Polonia 2015)
Street Opera, Haide Rashid (Italia, 2015)
The boy and the beast, Mamoru Hosoda (Giappone, 2015)
The new Kid, Rudi Rosenberg (Francia, 2015)
The Wolfpack-il branco, Crystal Moselle (Usa,2015)
Alias Maria, Josè Luis Rugeles Gracia (Colombia, Argentina, Francia, 2015)
Sleeping Giant, Andrew Cividino (Canada, 2015)