Arriva il mese di Maggio e con lui l’immancabile vetrina del Festival del Cinema di Cannes. Giunta alla sua 76ma edizione, la competizione “made in France” ha preso il via con il suo circo Barnum di pellicole ed eventi glamour. Spazio . quindi, alle proiezioni e alla solita sfilata di artisti chiamati oltralpe da tutto il mondo per presentare i loro lavori. Il copione è quello di sempre: due settimane di titoli Worldwide al fine di assegnare la Palma d’oro. Jean du Barry – La favorita del re è stato il film d’apertura. Dramma storico diretto dalla regista Maiwenn, vede il ritorno di Johnny Depp al cinema d’autore. All’attore americano, presente sulla Croisette, è stato tributato un lungo applauso al termine della proiezione.
Come presidente di giuria è stato scelto Ruben Ostlund vincitore della scorsa edizione con Triangle of Sadness. Gli altri giurati si dividono tra il mondo della letteratura, della musica e dell’arte. Paul Dano e Brie Larson, alfieri della settima arte, dovranno decidere, insieme ai loro colleghi, quale titolo sia più meritevole della Palma. A rappresentare l’Italia sono Marco Bellocchio con Rapito, Nanni Moretti con Il sol dell’avvenire e l’interessantissimo La Chimera di Alice Rohrwacher. Ottima scelta per il Belapaese che copre dalla commedia esistenziale morettiana all’intimismo della regista di Lazzaro felice per finire con il giallo umanista. Tra gli altri titoli in gara vanno segnalati Kaibutsu, il nuovo lavoro di Kore-da ambientato in una cittadina sconvolta dalla sparizione misteriosa di alcuni bambini.
Torna a Cannes anche Wes Anderson con Asteroid City, uno spaccato corale degli Usa anni ’50 a margine di un convegno. Dramma sociale invece per Ken Loach che con The Old Oak racconta una storia d’immigrati siriani trapiantati nella provincia rurale inglese.
Tra i titoli fuori concorso, grande attesa per Killers of Flower Moon diretto da Martin Scorsese e interpretato da Leonardo DiCaprio e Robert De Niro. Western a tinte gialle ambientato negli anni venti del 900. Attenzione collettiva , invece, per la presentazione di Indiana Jones e il quadrante del destino. Quinto capitolo della saga si anticipa in puro old style per la gioia dei vecchi fans del dottore. Harrison Ford sarà presente al festival con tutto il cast del film.
La lista dei 21 film in concorso
Anatomie d’une chute, Justine Triet (Francia)
Asteroid City, Wes Anderson (Spagna)
Banel et Adama, Ramata-Toulaye Sy (Francia, Senegal, Mali)
Black Flies, Jean-Stéphane Sauvaire (Stati Uniti)
Club Zero, Jessica Hausner (Austria, Regno Unito, Germania, Francia, Danimarca)
Firebrand, Karim Ainouz (Regno Unito)
Il sol dell’avvenire, Nanni Moretti (Italia)
Kaibutsu (Monster), Kore-eda Hirokazu (Giappone)
Fallen Leaves, Aki Kaurismaki (Finlandia)
About Dry Grasses, Nuri Bilge Ceylan (Turchia, Francia, Germania)
L’été dernier, Catherine Breillat (Francia)
La Chimera, Alice Rohrwacher (Italia, Francia, Svizzera)
The Passion of Dodin Bouffant, Tran Anh Hung (Francia)
Le retour (Homecoming), Catherine Corsini (Francia)
Les Filles D’Olfa (Four Daughters), Kaouther Ben Hania (Francia, Tunisia, Germania, Arabia Saudita)
May December, Todd Haynes (Stati Uniti)
Perfect Days, Wim Wenders (Giappone)
Youth (Spring), Wang Bing (Francia, Lussemburgo, Paesi Bassi)
Rapito, Marco Bellocchio (Italia, Francia, Germania)
The Old Oak, Ken Loach (Regno Unito, Francia, Belgio)
The Zone of Interest, Jonathan Glazer (Regno Unito, Stati Uniti, Polonia)
Nasce a Milano qualche anno fa. Usa la scrittura come antidoto alla sua misantropia, con risultati alterni. Ama l’onestà intellettuale sopra ogni altra cosa, anche se non sempre riesce a praticarla.