Sembra assurdo, ma il mondo d’oggi, nonostante l’evoluzione della civiltà e l’acquisizione delle libertà individuali che dovrebbero garantire dignità a ciascun individuo, tollera ancora ingiustizie che investono gran parte delle persone, calpestandone i più elementari diritti che dovrebbero essere invece riconosciuti e salvaguardati. Ci riferiamo alla più elementare forma di dignità sociale, calpestata attraverso i diritti negati a chi, non disponendo di un capitale economico adeguato, intenda rivolgersi alle banche, istituti – giova ricordarlo – nati proprio per “dare credito”. E’ emblematico a tale proposito lo sketch (“Tu mi turbi”, del 1983) nel quale un giovane Roberto Benigni, disoccupato, chiede un prestito al direttore della sua banca, illudendosi che questi potrà concederglielo senza alcuna garanzia. Da trent’anni a questa parte non è cambiato nulla, anzi: le cose sono peggiorate e la crisi degli ultimi anni ha acuito le sperequazioni sociali già esistenti, creando veri e propri sistemi di polarizzazione sociale, nei quali i ricchi diventano sempre di meno e si arricchiscono sempre di più, mentre i poveri aumentano e si impoveriscono sempre di più. Per superare questa tragica situazione, una sfida importante è quella della finanza etica, che si contrappone allo status quo esistente con soluzioni concrete al disagio sociale, declinate in movimenti che prendono vita dal basso, e che sono frutto dell’autodeterminazione popolare. Su questa strada si inserisce appieno la logica dei MAG, organizzazioni di Mutua Auto Gestione che, sull’esempio di Verona (dove nacque nel lontano 1978) stanno prendendo piede in Italia, a dire il vero in contesti geografici che al momento non comprendono ancora il meridione. A sud di Roma, però, sta prendendo coscienza la creazione di una MAG delle Calabrie, grazie a una serie di organizzazioni già attive sul territorio regionale. Se ne è discusso a Cosenza, presso la sede Auser-CGIL, in un incontro alla presenza di p. Alex Zanotelli, a cui hanno preso parte anche Alfonso Senatore e Gianni Votano, del comitato “Verso la Rete MAG delle Calabrie“, e Antonella Alessi, del MAG di Firenze. Nelle intese degli organizzatori, ciò che si vuole creare è, per il territorio calabrese, “un’utopia” del genere, sapendo che “l’Utopia è qualcosa che oggi non esiste, ma nulla impedisce che si possa realizzare”.
La MAG delle Calabrie sarà una società cooperativa finanziaria che concederà prestiti a soggetti che hanno difficoltà o impossibilità di accedere al credito bancario o finanziario ordinario per l’avvio di un’attività economica, per il sostenimento di spese primarie a seguito di sopravvenute emergenze, generalmente a tassi d’interesse bassi. I risparmi ottenuti saranno reinvestiti in attività di crescita e sviluppo sociale, in piena trasparenza. Un modello, figlio di un processo culturale e politico insieme, che si richiama anche ai valori promossi da don Carlo De Cardona, sacerdote e politico calabrese, fondatore di leghe contadine e operaie e di istituzioni di mutua assistenza economica volte a combattere l’usura. Un sistema di finanza partecipata dal basso, quindi, dove ogni attore (risparmiatori, operatori e beneficiari) è coinvolto in un circuito di solidarietà e fiducia reciproca, con la piena ed assoluta consapevolezza dell’uso del denaro, e che sarà fondamentale nella lotta all’usura, in un contesto, quale appunto quello calabrese, dove l’usura conosce esposizioni significative, proprio a causa dell’atteggiamento indifferente delle banche. Interessante il contributo fornito da p. Alex Zanotelli. Il sacerdote missionario, nel sottolineare la difficoltà di operare in un territorio difficile come quello calabrese, ha parlato del MAG come chiaro schiaffo alla ‘ndrangheta e alle mafie in genere, che operano e si rafforzano grazie soprattutto al controllo economico. Secondo padre Zanotelli, il MAG è anche una traccia fortissima di testimonianza verso il corretto rapporto dei cristiani con il denaro: troppo spesso – ha affermato p. Zanotelli – “i cristiani leggono il Vangelo come se non avessero soldi e usano i soldi come se non conoscessero nulla del Vangelo”.
Di seguito i contatti dei gruppi della Rete “Verso La MAG delle Calabrie”:
- Catanzaro: 328.3631751 – 339.3706263 – magcalabriecz@gmail.com
- Cosenza: 338.9636065 – 329.0565519 – magcalabriecs@gmail.com
- Crotone: 328.0876408 – magcalabriekr@gmail.com
- Reggio Calabria e Vibo Valentia : 320.7465934 – 366.6818828 – magcalabrierc@gmail.com
Siti Internet: http://www.magdellecalabrie.org
Idealista e visionario, forse un pazzo, forse un poeta, ama l’arte come la vita, con disincanto, sogno e poesia…