Un incontro informale, con un vecchio amico. E’ questa l’atmosfera che si è respirata nell’appuntamento in streaming con Gianni Morandi, collegato da una postazione Zoom nella conferenza stampa nell’immediata vigilia del suo concerto al Teatro Duse di Bologna. L’incontro, al quale abbiamo partecipato insieme ai colleghi giornalisti delle più importanti testate italiane, è stato molto cordiale e amichevole. Abbiamo visto un Morandi in perfetta forma, sorridente come al solito, e stracarico come al solito di buonumore e allegria, elementi che sicuramente porterà con sé nella nuova avventura sanremese, l’ennesima, che dal 1. Febbraio lo vedrà sul palco del Teatro Ariston, questa volta nelle sue vesti più abituali, quelle di cantante e interprete.

La partecipazione a Sanremo, che sarà la settima in gara per un artista sulla breccia da quasi 60 anni, ha destato grande curiosità tra i presenti, ed è stata inevitabilmente l’argomento principale della chiacchierata di Morandi. Per lui il Festival è sempre un’esperienza incredibile, e la nuova canzone che canterà in gara, Apri tutte le porte, è frutto di un progetto musicale più ampio, che lo vede collaborare ancora una volta con Jovanotti, dopo il successo de L’allegria, che ha impazzato nelle radio la scorsa estate. E’ un inno alla vita, a lasciarsi andare attraverso il sentimento più alto e nobile, quello dell’amore, l’unico grazie al quale si può davvero cambiare il mondo. Tra gli altri temi toccati, la pandemia e questo “strano presente”, che stiamo attraversando e che ci sta facendo soffrire tutti, ma dal quale usciremo presto e più forti di prima. E poi ancora una battuta sul suo grande amico Lucio Dalla, ricordando l’esibizione sanremese di dieci anni fa, quando proprio Morandi era direttore artistico e proprio Lucio decise di partecipare come autore e direttore d’orchestra per Pierdavide Carone, in gara quell’anno con Nanì: a distanza di pochi giorni da quel Festival, la morte improvvisa di Dalla, avvenuta a Montreaux il 1. marzo. A breve sarà il decennale di quel triste giorno: Morandi ha dichiarato di non aver ricevuto ancora inviti ufficiali per partecipare a commemorazioni pubbliche da parte del Comune di Bologna, ma ha anche affermato che lui sarà disponibilissimo a ricordare il suo grande amico e parteciperà sicuramente alla Messa in suo suffragio che sarà celebrata a Bologna.

Di Giulia Alessi

Studi classici, amante della musica e del cinema... ma non mi piacciono i musical :)