Joaquin Phoenix, Parker Posey ed Emma Stone vivono nel soggetto, nella sceneggiatura e nella regia del maestro newyorkese alla disperata ricerca di una soluzione alla crisi di mezz’età.

NoteVerticali.it_Irrational Man_Woody Allen_Joaquin Phoenix_Emma Stone_Parker Posey_locandinaPresentato fuori concorso al Festival di Cannes 2015, il nuovo lungometraggio di Woody AllenIrrational Man – si fa carico di volti noti nelle sale cinematografiche del calibro di Joaquin Phoenix (reduce dai successi di Vizio di forma ed Her) nei panni del protagonista, della bravissima Parker Posey (Grace di Monaco) e della star esplosa con Benvenuti a Zombieland ed Easy Girl, Emma Stone. Le prime immagini del film sono apparse in rete il 29 aprile e nelle sale americane è approdato il 17 luglio. In Italia, la pellicola debutterà soltanto il 25 dicembre di quest’anno, ben cinque mesi dopo. Cosa ci aspetta, dunque, in questo film?

Girato in circa 45 giorni interamente nel Rhode Island, Irrational Man ci guida nella vita di Abe Lucas, professore di filosofia in piena crisi esistenziale che ritorna all’ovile per insegnare al college di Brailyn. Qui conoscerà una studentessa particolarmente brillante e matura, Jill, che lo guiderà sul sentiero della retta via. Contestualmente Rita, anche lei professoressa alla stessa università, afferrerà per mano Abe e cercherà di rivitalizzarlo. Proprio durante un caffè con la sua studentessa, accadrà qualcosa al docente che lo farà cambiare di netto scatenando il favorevole consenso della sua collega e il distacco dalla bella allieva. Fuori dalla crisi, Abe ora dovrà vivere e convivere con questo nuovo stato d’animo.

NoteVerticali.it_Irrational Man_Joaquin Phoenix_Emma Stone_1Solo al cinema potremo scoprire come andrà a finire e i teaser sono parecchio intriganti, lasciandoci sempre col fiato sospeso e invogliandoci a scoprire cosa sia la chiave di volta del cambiamento del protagonista. Cosa attrae le donne nella sua orbita? Come risolverà i suoi rapporti personali e soprattutto, sarà uscito davvero da quella tanto decantata crisi esistenziale o è solo un pendolo di sollievo fra due pilastri di dolore?

Woody Allen nei suoi 96 minuti di proiezione sarà sicuramente capace di soddisfare tutte le ipotesi del pubblico in una commedia sentimentale a tratti psicologica ben lontana dalle classiche opere contemporanee. Un ritmo più lento che lascia spazio all’ilarità e alla riflessione interiore in modo da portare a braccetto lo spettatore da uno stato emotivo all’altro, confermano che Allen, senz’altro fa parte di quella schiera di personaggi che o si odia o sia ama ma alla luce di questo film, saranno sempre di più le persone che lo ameranno.

 

IRRATIONAL MAN – Il trailer

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