Il trentacinquenne Lorenzo è molto preciso nel suo lavoro di sommozzatore su una piattaforma petrolifera. La sua vita privata, invece, ha la precisione di una roulette, con incontri casuali, che durano il tempo di una notte. Una instabilità che viene minata dall’incontro con Claudia, una donna diversa dalle altre, anche perché madre di Matteo, un bambino di otto anni.
Nasce così un rapporto intenso e diretto, che porta Lorenzo a mettere in discussione le sue priorità e a respirare voglia di famiglia. È la storia di ‘Mio papà‘, commedia tenera ma realistica, diretta da Giulio Base, e presentata fuori concorso all’ultimo Festival di Roma, nella sezione ‘Alice nella città’.
Giorgio Pasotti e Donatella Finocchiaro disegnano due personaggi diversi ma accomunati dal bisogno di incontrare qualcuno che li completi, e li faccia sentire per la prima volta realmente felici di scoprire la propria funzione genitoriale. Niccolò Calvagna, otto anni, è perfetto nel suo ruolo, mentre sono da segnalare anche le interpretazioni di Ninetto Davoli e Fabio Troiano, che offrono i giusti spazi leggeri a una commedia che non eccede mai in sentimentalismi fuori luogo.

Il film, distribuito da Bea Production Company, prodotto da Movie And con Rai Cinema, è in sala dal 27 novembre.

MIO PAPÀ – il Trailer del film

Di Giulia Alessi

Studi classici, amante della musica e del cinema... ma non mi piacciono i musical :)

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