
Evento da non perdere il 24 e 25 settembre prossimi a Faenza per addetti ai lavori e appassionati. E’ in programma il NuovoMei 2016, che quest’anno coincide con due eventi di pari importanza: da un lato, il più grande festival della musica emergente in Italia, che in passato ha dato modo a nomi fino ad allora sconosciuti (su tutti, Subsonica e Baustelle) di spiccare il volo verso il successo, dall’altro il primo festival del giornalismo musicale, iniziativa nella quale si parla di musica e comunicazione, in un contesto che vuole essere di confronto e riflessione per chi opera in ambito giornalistico ma anche per chi intende osservare da vicino un fenomeno che meriterebbe senz’altro maggiore attenzione.
Un “Festival del giornalismo musicale“, ideato da Giordano Sangiorgi e curato da Enrico Deregibus, che per la prima volta chiama a raccolta chi opera nelle grandi testate, chi scrive sulle webzine, chi lavora in radio e tv e sul web, alla luce della rivoluzione in ambito comunicativo che, con il consolidamento di Internet, ha definitivamente cambiato il modo di fare informazione nel mondo. In via di definizione il programma della due giornate, che al momento prevede una serie di tavoli tematici che, sabato 24, toccheranno vari aspetti del giornalismo musicale e che predisporranno delle sintetiche relazioni su quanto discusso. Cuore della manifestazione, l’omaggio a Lucio Battisti, con ospiti artisti come Francesco Motta, Leo Pari, Iacampo e Daniele Celona.

E ancora, mostre, come quella “Ro(ck)magna mia” dedicata alle origini del rock in terra romagnola, e presentazioni di libri, da “La Critica Musicale” di Federico Capitoni a “Absolute Beginners” di Carlo Massarini, da “Lucio Battisti – la vera storia dell’intervista esclusiva” di Renato Marengo a “Storie di rock italiano” di Daniele Biacchessi a “Ivan Graziani – il primo cantautore rock” di Paolo Talanca, a “Il Salvatori” di Dario Salvatori.
In programma poi le esibizioni, tra gli altri, di Omar Pedrini e Collettivo Ginsberg, Tullio De Piscopo, BooHoos e Noiseed, e la proiezione di “Rotte Indipendenti”, la serie di 4 puntate messe in onda da Sky arte per i 20 anni del Mei prodotta da Sonne Film.

Studi classici, amante della musica e del cinema… ma non mi piacciono i musical 🙂