Presentato a Cosenza il cartellone degli appuntamenti per un nuovo anno all’insegna del teatro contemporaneo
A grande richiesta di pubblico e critica, torna a Cosenza il Progetto More. Un’esperienza teatrale affascinante e innovativa per il capoluogo bruzio, grazie alla lungimiranza di Scena Verticale, che a partire dal 2012 ha ravvivato la proposta culturale cittadina, ospitando sul palcoscenico del Teatro Morelli la selezione delle migliori espressioni  della scena contemporanea sperimentale.
Una forma teatrale nuova, che, dopo i tre anni di residenza conclusi a maggio 2015, per il 2016 si propone di mantenere la propria vocazione esplorativa nei confronti degli artisti emergenti. Non solo, ma anche per il prossimo anno negli intenti della compagnia fondata da Saverio La Ruina e Dario De Luca resterà vivo e forte il sostegno alle nuove istanze artistiche, attraverso i corsi della Scuola di Teatro, iniziati già a novembre e che si protrarranno fino a giugno.
NoteVerticali.it_ProgettoMore_2016_Hamlet_TravestieMa è la nuova programmazione teatrale a tenere banco e a ingolosire  il pubblico cosentino. Un calendario di appuntamenti che, attraverso la rappresentazione, diffondono la provocazione all’idea pescando nel miglior repertorio del momento. Il prologo è un appuntamento divenuto tradizionale, che ripete quello dello scorso anno: gli ‘Scanti di Natale‘ con cui, il 26 Dicembre, Dario De Luca accompagnato dalla Omissis Mini Orchestra diretta da Paolo Chiaia racconta la festa più bella dell’anno con ironia e sagacia da intenditore, attraverso la rivisitazione di vecchi classici in musica e divertenti monologhi sulle contraddizioni del nostro tempo.
Tre giorni dopo, il 29 Dicembre, tocca a Giancarlo Bloise e al suo ‘Cucinar ramingo – in capo al mondo‘ (Premio Dante Cappelletti 2012), viaggio originale alla riscoperta del legame tra cibo ed esistenza, tra ricette, aromi e costumi di vita. Si riprenderà poi il 5 febbraio con ‘Amleto‘, rilettura semiseria del colosso shakespeariano a cura del CollettivO CineticO che ha in Francesca Pennini (performer emergente tra gli Under 35 e nomination Ubu 2015) la punta di diamante.
Dal dramma alla favola, con ‘Pinocchio‘ in scena giovedì 11: il classico di Collodi sarà rivisto nell’adattamento di Zaches Teatro (selezione Premio In-Box 2015, che rivitalizza il mondo dei burattini generando stimoli per tutte le età. Il 19 Febbraio toccherà invece ad ‘Hamlet Travestie‘ di Emanuele Valenti e Gianni Vastarella, ancora una riscrittura del capolavoro shakesperiano in chiave moderna, in una trasposizione che metterà senz’altro in luce le contraddizioni e le criticità della contemporaneità familiare.
Tre gli appuntamenti di Marzo. Si comincia il 4 con “Io, mai con nessuno niente avevo fatto” di Joele Anastasi per Vuccirìa Teatro, già premiato al San Diego International Fringe Festival 2014, a ‘Per obbedienza‘ (l’11) di Ura Teatro, storia picaresca del Sud salentino interpretata da Fabrizio Pugliese, cosceneggiatore con Francesco Niccolini e coregista con Fabrizio Saccomanno. Sempre a Marzo, il 18, un gradito ritorno, quello della coppia formata da Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi, già presenti al More nel 2013, che presenteranno ‘De Revolutionibus. Sulla miseria del genere umano‘ una rilettura tratta dal Giacomo Leopardi delle ‘Operette Morali‘.
Aprile sarà il mese di due produzioni di Scena Verticale: l’1 debutterà ‘Masculu e Fimmina‘ (l’1), piéce scritta, diretta e interpretata da Saverio La Ruina. Una settimana dopo, l’8, sarà la volta de ‘Il principino e la rosa‘, curato da Dario De Luca e liberamente tratto da ‘Le Petit Prince’ di Antoine de Saint-Exupéry e interpretato dai ragazzi e i volontari dell’Associazione Famiglie Disabili di Castrovillari.
Insomma un programma vasto e ricco, che, ne siamo sicuri, non deluderà le attese.
NoteVerticali.it_ProgettoMore_2016_De_Revolutionibus_Minasi_Carullo

Di Luigi Caputo

Idealista e visionario, forse un pazzo, forse un poeta, ama l'arte come la vita, con disincanto, sogno e poesia...

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