Il regista americano che divide la critica torna con un film incentrato sull’efferato omicidio di Sharon Tate, moglie di Roman Polanski, che avvenne la notte dell’8 agosto 1969.

Il ritorno dietro la macchina da presa di uno come Quentin Tarantino fa sempre notizia. La notizia era nell’aria da un po’, e da qualche giorno è arrivata la conferma. La nuova pellicola racconterà un efferato episodio di cronaca legato a un nome difficile da dimenticare. Quello di Charles Manson, mandante della banda che nella notte fra l’8 e il 9 agosto 1969 massacrò brutalmente con revolver e coltelli l’attrice Sharon Tate, moglie di Roman Polanski, che all’epoca era incinta di 8 mesi. Insieme a lei in quella tragica notte persero la vita nella villa di Cielo Drive (California) altre quattro persone, mentre si salvò il marito, che si trovava a Londra per lavoro. La ‘setta’ con a capo Manson era composta da giovani ragazze che erano state abilmente manipolate e soggiogate dal suo carisma, persone mentalmente instabili che, sotto gli effetti di stupefacenti e con un passato difficile alle spalle, avevano deciso di sfogare tutta la loro follia compiendo diversi crimini, molti dei quali davvero atroci, che insanguinarono la ‘Summer of love’ californiana. I tragici eventi si conclusero con la cattura di tutti i membri della banda e condannati a morte ma la pena venne commutata in seguito ad ergastolo dopo che, nel 1972, lo Stato della California abolì la pena di morte.

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Il nuovo progetto cinematografico di Tarantino non ha ancora un titolo ufficiale  ma, stando a indiscrezioni, la sceneggiatura – intitolata provvisoriamente #9 prendendo a prestito il numero dei suoi film – è pronta e le prime riprese sono previste per l’estate 2018. Per quanto riguarda il cast, sembra che siano stati contattati (senza alcuna conferma ufficiale) Brad Pitt, Jennifer Lawrence, Samuel L. Jackson, Leonardo di Caprio e Margot Robbie, la quale dovrebbe interpretare Sharon Tate, mentre Universal Studios sarà, come in ‘Bastardi senza gloria’, partner finanziario e casa di distribuzione. Ci sono problemi, invece, sulla produzione del film. Infatti, a fianco del regista e tutti i suoi film a partire da ‘Pulp Fiction’ c’è sempre stato Harvey Weinstein, ma dopo le gravi accuse di molestie sessuali che hanno investito il produttore, Tarantino ha deciso, ovviamente, di non coinvolgerlo in questa nuova esperienza.

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Sul copione ancora si sa ben poco, e non è chiaro se il nuovo film racconterà anche la reazione che ebbe Polanski quando apprese della tragedia (nella sua autobiografia accenna al suicidio) perché la storia si incentra su ciò che accadde quella notte nella villa. Questa sarà la prima volta che viene portato sul grande schermo il drammatico episodio di cronaca, e al momento il regista di origini polacche non ha rilasciato commenti a riguardo. Ad oggi tutta l’attenzione però è rivolta alla ricerca di un nuovo produttore: ad Hollywood la ricerca freme, a breve ne sapremo senz’altro di più.

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