Un secolo fa, sui monti si combatteva la Grande Guerra, che falcidiò speranze di vita di moltissimi giovani. A loro è dedicato “Torneranno i prati“, l’opera con cui Ermanno Olmi torna alla regia. Il maestro bergamasco, che ha da poco compiuto 83 anni, firma con la consueta forza narrativa fatta di discrezione e di rigore una pellicola ambientata nell’arco di una sola notte, sul fronte Nord-Est, nel 1917. Una notte sul fronte, circondati dalla neve, quando il silenzio può essere insieme richiamo alla pace e incutere terrore di un’imboscata o un’esplosione troppo vicina e imprevedibile.
Claudio Santamaria, Alessandro Sperduti, Francesco Formichetti, Andrea Di Maria, Camillo Grassi, Niccolò Senni, Domenico Benetti e Andrea Benetti sono gli attori principali di un film – in sala con 01 Distribution – che fa memoria di un episodio troppo presto dimenticato e rimosso, un omaggio sentito e doveroso ai tanti, troppi, che sacrificarono la propria vita per combattere in nome di un paese allo sbando. “Torneranno i prati” è un’esortazione alla speranza, alla vita, alla normalità del quotidiano che arriverà dopo la tragedia bellica.

TORNERANNO I PRATI – Il trailer del film

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