L’attore e regista cosentino porta in scena una drammaturgia non facile che esplora una realtà, quella dei malati di Alzheimer, ancora tabù per la nostra società …
Un uomo semplice a colloquio con la madre che non c’è più. Un monologo-dialogo al cimitero. E una confessione, quella di una omosessualità per troppo tempo…