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Total black. Chitarra. Voce. Mani alzate. Pubblico in versione coro. E un’alternanza perfetta di brani. Pezzi di musica italiana che hanno fatto la storia accompagnando la vita di moltissime persone. Loro sono i capitani coraggiosi. Claudio Baglioni e Gianni Morandi. In onda su Rai Uno, cantano per quasi tre ore. Poche pause, tanta energia e molta buona musica.
Il mix è perfetto per entrare nelle case degli italiani e restarci anche a tv spenta perché spento il televisore le loro canzoni restano nelle orecchie che le canticchi fino a quando non vai a letto. La formula è semplice. Claudio canta Gianni e Gianni canta Claudio. Ma c’è spazio anche per l’esibizione del singolo, da ‘Io sono qui‘ a ‘Scende la pioggia‘, passando per ‘Con tutto l’amore che posso‘, ‘E tu come stai?‘ e ‘ Canzoni stonate‘. Magica la scenografia. Travolgente il corpo di ballo. Notevole l’orchestra. La coppia si ricongiunte sulle note di ‘Banane e Lamponi‘. La platea si trasforma in una pista di ballo. Poi si ride con Geppi Cucciari e Neri Marcorè. Lo show va avanti, animato da una playlist mozzafiato: una vera e propria hit parade, con i più grandi successi della musica popolare italiana dagli anni ’60 a oggi, eseguiti da un super gruppo di 21 musicisti, al centro di un gigantesco spazio scenico, in perfetta armonia con le linee cemento, acciaio e cristallo dell’innovativa architettura di quello che è stato, giustamente, definito il Colosseo del tennis. Mezz’ora dopo le 22 fa il suo ingresso la “Fisarmonica”: è magia. E con “Questo piccolo grande amore” i capitani coraggiosi della musica italiana dimostrano come le hit non invecchiano mai. Neanche quando seduti nel pubblico di sono due, tre generazioni di donne: nonna, mamma e figlia. Piace il format e piacciono anche gli ospiti: Fedez e J-Ax. Divertente ed originale l’esibizione dei due rapper rimasti sul palco con Gianni e Claudio per cantare (‘Dov’è dov’è‘ di Baglioni) e non solo. I due artisti alla domanda su chi siano I loro capitani coraggiosi citano Falcone e Borsellino, Dalla Chiesa ed Impastato.
Lo show va avanti fino a mezzanotte, con un commiato affidato a ‘Strada facendo‘ e ‘C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones‘. I capitani coraggiosi cantano, emozionato e regalano la magia che solo la musica italiana riesce a dare.

(Leggi qui la cronaca della seconda serata del concerto)

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