Dal 3 all’ 8 Maggio la rassegna sarà ospitata al cinema Farnese di Roma per poi proseguire fino a Dicembre in altre 10 città italiane

L’undicesima edizione del Festival del Cinema Spagnolo, diretto da Federico Sartori e Iris Martin-Peralta, proprone quest’anno La Nuova Ola, sezione principale dedicata soprattutto ai giovani talenti e alle avanguardie del cinema spagnolo contemporaneo con particolare attenzione, inoltre, alle pellicole che affrontano tematiche a sfondo sociale di rigorosa attualità. Previste proiezioni in anteprima o inedite in Italia, presentazioni ed incontri con ospiti internazionali. Ad inaugurare il Festival l’attore Pepon Nìeto che presenterà Perfectos desconocidosdel regista Álex de la Iglesia, remake dell’italiano “Perfetti sconosciuti”, diretto da Paolo Genovese.

Tra gli ospiti d’onore: il regista, scrittore e sceneggiatore David Trueba che anche in occasione dell’uscita del suo nuovo romanzo “La canzone del ritorno” (edito da Feltrinelli) presenzierà la proiezione del suo ” Vivir es facil con lo ojos cerrados”( La vita è facile ad occhi chiusi), sulla storia di Juan Carrìon, un professore che durante il regime franchista insegnava l’inglese agli alunni utilizzando le canzoni del Beatles; vincitore di sei premi Goya. E la splendida Angela Molina già musa ispiratrice di registi come Pedro Almodovar, Ridley Scott, Mastroianni, Tornatore, per citarne alcuni, con il film cult “Cet obscur objet du désir” (Quell’oscuro oggetto del desiderio) del regista Luis Buñuel. Ambientato tra Spagna e Francia, in un periodo d’insurrezione terroristica, racconta il tormentato rapporto tra un vedovo francese sui cinquantanni, Mathieu Faber, e una giovane ballerina spagnola, Conchita. L’originalità del film sta nel fatto che Conchita è interpretata sia da Angela Molina sia da Carole Bouquet: le due attrici si alternano nel ruolo di Conchita senza seguire una logica specifica, rendendo il personaggio ancora più ambiguo e misterioso. Così il regista ha voluto rappresentare appunto quell’oscuro oggetto del desiderio, “una donna che non è mai la stessa,  la donna ha tante facce, tanti momenti”.

Evento ufficiale per la serata di chiusura, sarà il film “Most beautiful Island” della regista Ana Ansensio, distribuito da Exit Media, thriller psicologico intenso e carico di suspense.  New York, una ragazza spagnola con un passato da dimenticare riceve una proposta economicamente allettante: partecipare ad una festa e assecondare gli ospiti. Qui, però, troverà ad attenderla una stanza misteriosa…

Altro spettacolare thriller è “Contratiempo“, seconda pellicola di Oriol Paulo dopo El Cuerpo”. Un giovane uomo d’affari si risveglia in albergo accanto al cadavere dell’amante, la porta della stanza è chiusa dall’interno, nessun altro segno o indizio che rimandi ad una terza persona. Sceneggiatura curata nei minimi dettagli per un finale di certo inaspettato.

La sezione La Nueva Ola Latinoamericana, invece, è dedicata interamente alla cinematografia dei paesi del centro e del sudamerica, definito in Europa il cinema invisibile. Per questa categoria sarà presentato in anteprima il noir “La educación del Rey”, prima pellicola dell’argentino Santiago Esteves, vincitrice del premio Cine en Construccion,nel 2017. Ed ancora l’onirico “Poesía sin fin”, del visionario regista cileno Alejandro Jodorowsky.

Il Festival del Cinema Spagnolo è organizzato dall’ambasciata di Spagna in Italia ed Exit Media con il patrocinio del Consiglio Regionale del Lazio.

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