Dal romanzo di John le Carrè uno spy-thriller con Ewan McGregor e Naomie Harris firmato dalla regista britannica Susanne White

NoteVerticali.it_Il_traditore_tipo_Ewan_Mc_Gregor_1Una coppia in crisi, Perry e Gail (Ewan McGregor e Naomie Harris) durante una vacanza a Marrakech, fa amicizia con Dima (Stellan Skarsgård) un carismatico uomo d’affari che ben presto scopriranno essere un esponente della mafia russa, il Vory. Dima, preoccupato per l’incolumità della propria famiglia, chiede a Perry di aiutarlo a consegnare ai servizi segreti britannici informazioni confidenziali circa i rapporti tra governo britannico e mafia in modo da ottenere in cambio protezione. Così Perry e Gail verranno in contatto con l’agente dell‘MI6 Hector Meredith (Damian Lewis) e saranno catapultanti nel complicato mondo dello spionaggio internazionale, tra intrighi, compromessi e giochi di potere.

Il traditore tipo è tratto dall’omonimo best seller di John le Carrè, ex agente del Secret Intelligence Service, agenzia di spionaggio inglese e autore di famosi romanzi tra cui  “Chiamata per il morto”, “Un delitto di classe”, La Talpa”, per citarne alcuni.

Adattato al grande schermo dallo sceneggiatore Hossein Amini, che ha debuttato alla regia nel 2014 con “I due volti di Gennaio”,  il film rispecchia gli eventi che seguirono al crollo dell’economia globale del 2008 ed esamina il declino del potere britannico e del suo sistema morale: “Uno dei temi dell’opera di Le Carrè è il fatto che la Gran Bretagna non sia più una potenza mondiale”, spiega Amini, “sebbene conservi quei valori risalenti al periodo in cui era in cima al mondo e aveva una responsabilità morale. Il suo potere è diminuito e anche la moralità si è trasformata in qualcosa di molto più simile ad un compromesso”.

NoteVerticali.it_Il_traditore_tipo_Ewan_Mc_Gregor_Stellan_Skarsgårds_Naomie_Harris_2Il tradimento, tema centrale del film, è il fil rouge che collega tra loro i protagonisti e intreccia le loro vite. Perry ha tradito la moglie Gail e per questo il loro matrimonio è in crisi, Dima non condivide la “linea politica” della nuova corrente del Vory e ha messo in pericolo se stesso e la sua famiglia, allo stesso modo l’agente Meredith è disposto ad andare contro il suo ordine e giuramento professionale perché non accetta corruzione e compromessi. Tra le righe traspare anche un’altra forma di tradimento, un tradimento in senso figurato: quello esercitato dai governi e dagli organi di potere disposti a scendere a patti con la mafia e ad alimentare un sistema corrotto legato ad interessi finanziari privati e a denaro derivante da traffici illeciti, guerre e violenza. Espressione di una politica malata che ha perso il senso profondo della sua ragion d’essere ovvero operare, assicurare e tutelare il bene e il benessere comune. Una politica che tradisce quei valori e principi morali cui è, o meglio, era espressione.

In questo scenario spicca la veridicità e l’umanità dei personaggi, per cui non è facile fare una distinzione netta tra giusto e sbagliato, tra buoni e cattivi, eroi e non. Ciascuno di loro dimostra essere animato da un profondo senso di onore e lealtà; interessante notare il rapporto di amicizia e rispetto che nasce tra Perry e Dima nonostante i due siamo molto diversi l’uno dall’altro. Così come la moralità e l’onesta dell’agente Hector Meredith che in un primo momento può apparire un uomo contrario alle regole e disposto a tutto pur di raggiungere i suoi obiettivi. Ancora di più si rimane colpiti dall’emotività di Dima, di cui viene messo in risalto il lato paterno. E’ un uomo spietato, capace di una violenza efferata che, d’altra parte però, dimostra un profondo e sincero sentimento di affetto, devozione e apprensione per la sua famiglia.

Ci s’immedesima nei personaggi, ci si chiede cosa saremmo disposti a fare pur di fare la cosa giusta e rimanere fedeli ai nostri valori. Perché in determinate situazioni sono proprio le nostre scelte a fare la differenza.

IL TRADITORE TIPO – Il trailer

IL TRADITORE TIPO (Regno Unito, Thriller, 2016), Regia di Susanne White, sceneggiatura di Hossein Amini. Con Ewan McGregor, Stellan Skarsgård, Naomie Harris, Damian Lewis. Nelle sale dal 5 maggio 2016.

 

Di Mariele Scifo

Siciliana DOC, laureata in Comunicazione, non riesce a staccarsi da Roma nonostante tutte le contraddizioni e i problemi. Ama l'arte in tutte le forme espressive e adora leggere. E' alla ricerca di un po' di equilibrio