NoteVerticali.it_Lo-stagista-inaspettato-RobertDeNiro_AnneHathaway_2Quando non si diletta in esaltazioni del fantastico, il cinema racconta la realtà e, con essa, le mutazioni che sono il segno dei tempi che viviamo. Possiamo allora tranquillamente affermare che un film come “Lo stagista inaspettato“, pur nella leggerezza che lo contraddistingue, sia del tutto figlio dei nostri tempi, se racconta con toni da commedia, le nuove logiche che regolano il mondo del lavoro. Capita quindi che una startup statunitense di abbigliamento, la “About The Fit“, che che fa dell’e-commerce la propria regola di vita, decida di aderire a un programma di inserimento, all’interno del proprio organico, di maturi stagisti, ossia impavidi pensionati che, invece di godersi il meritato riposo, vogliano rimettersi in gioco e supportare giovani colleghi con minor esperienza. E così, nell’azienda guidata da Jules Ostin (Anne Hathaway) entra il tirocinante Ben Whittaker, vedovo curioso e vitale che ha le sembianze di un Robert De Niro decisamente in forma. Basta poco a Jules, giovane, grintosa e determinata manager, ma con qualche lacuna dal punto di vista sentimentale, per accorgersi che Ben sia più di una risorsa, per l’azienda e per la sua vita.

NoteVerticali.it_Lo-stagista-inaspettato-RobertDeNiro_AnneHathaway_1Il film, di cui avevamo già parlato all’epoca delle riprese più di un anno fa, diretto da una vecchia volpe del genere come Nancy Meyers (già regista in commedie di successo quali “What women want“, con Mel Gibson, “Tutto può succedere”, con Jack Nicholson e Diane Keaton, “L’amore non va in vacanza”, con Cameron Diaz, Kate Winslet e Jude Law, e “E’ complicato”, con Meryl Streep e Alec Baldwin), diverte per il candore di una storia originale e piacevole, grazie a una sceneggiatura che non fa ricorso a banali scorciatoie per raccontare diversi rapporti in gioco, da quello tra Jules e Ben, a quello tra la manager e suo marito, a quello tra il maturo stagista e i suoi colleghi più giovani. Se De Niro gigioneggia in una parte che sembra calzata alla perfezione per un attore del suo calibro, senza dover rinnegare le interpretazioni capolavoro del suo glorioso passato, la Hathaway ci pare perfettamente a proprio agio nell’interpretare una manager in carriera sulle cui spalle gravano le criticità dell’essere una madre e una moglie poco presente. Di rilievo il resto del cast, che comprende tra gli altri Rene Russo (che veste i panni di Fiona, l’intraprendente massaggiatrice aziendale, la cui presenza fa sicuramente restare di sasso tutti gli impiegati d’Italia…), e poi Anders Holm, Nat Wolff e Linda Lavin,

NoteVerticali.it_Lo-stagista-inaspettato-RobertDeNiro_AnneHathaway_4La pellicola offre un messaggio di speranza e di vitalità agli spettatori non più giovani, chiamati a confrontarsi con il personaggio di De Niro, dal quale trarre un esempio senz’altro da seguire. Non solo. Sembra farci capire quanto il rapporto tra giovani e anziani, anche all’interno di una stessa azienda, possa essere proficuo per entrambi: a guadagnarci non sono soltanto i secondi, aiutati dai primi ad avere maggiore confidenza con l’uso delle tecnologie, ma anche i nerd, che acquisiranno dai matusa regole di bon ton e di eleganza.

LO STAGISTA INASPETTATO (Usa, 2015, Commedia). Regia di Nancy Meyers. Con Robert De Niro, Anne Hathaway, Rene Russo, Anders Holm, Nat Wolff e Linda Lavin. Warner Bros.