Da Andy Warhol a Michelangelo, da Caravaggio a Giorgio Morandi: diverse esposizioni per tutti i gusti

Tra le mostre degne di nota che interesseranno la città di Milano nel periodo natalizio, per quella tradizionale nella Sala Alessi di Palazzo Marino ancora non è stata resa nota la data. Mentre per le altre, l’inaugurazione è già avvenuta, o avverrà nei prossimi giorni. Si tratta di mostre concentrate nel cuore storico del centro di Milano, con una sola decentrata nella Fabbrica del Vapore.
Qui il 22 ottobre ha debuttato la mostra Andy Warhol. La pubblicità della forma che chiuderà il 26 marzo 2023.
La tematica è la pubblicità, ma colta e resa da Warhol sotto forma di diversi generi. Si parla di trecento sue opere, principalmente dipinti e fotografie, tra le quali il ritratto iconico di Marilyn Monroe. In tal modo, viene data ai visitatori l’opportunità di vedere da vicino una delle varie versioni da lui realizzate.

Nel mese di ottobre ha avuto inizio anche la mostra La seduzione del bello. Capolavori segreti. È il palazzo Bagatti Valsecchi, già notoriamente casa-museo, a ospitare queste opere pittoriche realizzate tra il Seicento e il Settecento. Un nucleo di cinquanta opere frutto della raccolta attuata dai collezionisti Gilda Gastaldi e Giuseppe Rotelli. Tale mostra sarà aperta al pubblico fino al 12 marzo 2023 e in essa sono restituite scene di vita quotidiana di allora, insieme alla natura e anche alla spiritualità.

Restando nel centro storico milanese, ma spostandoci verso il suo cuore vero e proprio, a Palazzo Reale e sempre da ottobre si trova allestita la mostra Le Pietà di Michelangelo. Tre calchi storici per la Sala delle Cariatidi.
Si tratta di calchi realizzati in epoca recente rispetto alle opere originali. Del 1975 è il calco della Pietà collocata nella Basilica di San Pietro in Roma.
Questa Pietà, capolavoro per eccellenza di Michelangelo, è accompagnata da altre due sculture della stessa tematica un po’ meno note, ma per nulla sconosciute.
Dalla Pietà Bandini – dal nome del primo proprietario collezionista Francesco Bandini – si differisce per altri personaggi che sono insieme a Gesù morto e ormai in braccio a Maria. Si tratta del discepolo Nicodemo alle spalle e di Maria Maddalena inginocchiata. Il gruppo scultoreo originale si trova presso il Museo dell’Opera del Duomo di Firenze. Dalla Pietà Rondanini, che deve anch’essa il nome dal proprio acquirente romano, che ricalca l’originale conservato dal non lontano Castello Sforzesco naturalmente milanese. Se la Pietà Bandini è incompleta nella sua produzione artistica per ragioni ancora non del tutto certe, la Pietà Rondanini è rimasta incompiuta per la subentrata morte di Michelangelo stesso. I visitatori avranno modo di approfittare di questa mostra fino al prossimo 8 gennaio.

In Piazza della Scala, le Gallerie d’Italia ospiteranno dal 18 novembre al 26 marzo 2023 la mostra Dai Medici ai Rothschild. Mecenati, collezionisti, filantropi.
Dove per Medici s’intendono Cosimo e Lorenzo e, tra le opere esposte, ci saranno quelle di Caravaggio, ancora di Michelangelo, poi di Francesco Hayez per arrivare a Giorgio Morandi.

Un periodo un poco più ristretto è stato dato alla Predella della Pala Oddi, di Raffaello. Questo è il tema della mostra natalizia che dal 4 novembre al 29 gennaio 2023 si potrà vedere al Museo Diocesano Carlo Maria Martini. Fu la famiglia nobiliare Oddi a commissionarla, per una chiesa di Perugia, a Raffaello. E la tematica raffigurata è natalizia già in sé, trattandosi dell’Annunciazione insieme all’Adorazione dei Magi e alla successiva Presentazione al Tempio.

Il calendario è dunque ben soddisfacente quanto abbondante di proposte, che vedono la rispettiva ubicazione prevalentemente nel centro storico quale cornice di spessore e sfondo prestigioso.

 

 

 

 

Di Tiziana Cappellini

Ha scelto di approfondire le materie che ama da sempre conseguendo una laurea in Lettere Moderne. Che in terra brianzola è di per sé una sfida. Ma specializzandosi in Storia del Teatro Inglese e Cinema è quasi incoscienza. Tuttavia, unendo lavoro pratico a collaborazioni artistiche, da anni si occupa di recensioni culturali e anche di editoria.