Riccardo Scamarcio e Jasmine Trinca protagonisti del film tratto dal libro di Margaret Mazzantini.

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Cosa fa di una coppia felice una coppia che scoppia? Dettagli, piccoli e grandi, e un’esistenza influenzata dalle paure che ciascuno ha, e che proietta verso l’esterno. Ansia, insoddisfazione, difficoltà a sopravvivere al quotidiano, e incapacità di rispettare l’altro fino in fondo, al di là di ogni egoismo e di ogni limite mentale che restringe il campo all’abbandono totale, come la fiducia che è alla base di ogni rapporto declinato sulla positività. Delia e Gaetano sono stati sposati per anni, ma, pur avendo cementato una relazione affettiva che ha superato mille difficoltà (l’anoressia di lei, un aborto, i difficili rapporti di entrambi con le famiglie d’origine, gli alti e bassi lavorativi di lui) non hanno resistito di fronte alle difficoltà del quotidiano, e soprattutto alla rigidità emotiva di lei, incapace fino in fondo di aprirsi totalmente all’amore verso l’altro.

Noteverticali.it_Nessuno si salva da solo_Scamarcio_Trinca_2Una cena per decidere insieme come far passare le vacanze ai bambini è lo scenario in cui si svolge “Nessuno si salva da solo“, film diretto da Sergio Castellitto e tratto dal romanzo omonimo di sua moglie, Margaret Mazzantini. Sulla scena la coppia è composta da Jasmine Trinca e Riccardo Scamarcio, che duellano davanti a un tavolo a lume di candela in una serata che ha tutte le premesse per svolgersi secondo canoni tutt’altro che amorosi. La cena ha il profumo del rimpianto, e il sapore aspro delle urla e dei litigi, mentre la pellicola rimanda lo spettatore al passato del flashback, illustrando la storia attraverso gli episodi più significativi, fatti di tensione ma soprattutto di tanto amore. L’eccessivo rigore di Delia, unito alla spavalderia bonaria di Gaetano, creano un mix esplosivo che raggiunge cime incredibili di passione, ma che sfocia anche nel litigio e nella discussione, un habitat che diventa pressoché perenne da un certo punto in poi, fino a sfociare nella classica goccia che fa traboccare il vaso: un litigio per motivi banalissimi (tema il discusso campione di pugilato Mike Tyson) che rappresenta per la coppia il punto di non ritorno.

Noteverticali.it_Nessuno si salva da solo_VecchioniUn film non banale, come non banale può essere il racconto di una crisi di coppia senza stereotipi e preconcetti narrativi, che porta sullo schermo una storia densa e travolgente, che aveva già meritato lo spessore di un romanzo uscito nel 2011 e salutato da giudizi lusinghieri di pubblico e critica. La regia di Castellitto asciuga qualche dialogo e livella una sceneggiatura di per sé già perfetta per un adattamento cinematografico. Una sceneggiatura che strega e coinvolge, come il personaggio misterioso dell’anziano (a cui dà volto un sorprendente Roberto Vecchioni) che, seduto con la sua compagna a un tavolo vicino (la sempre intensa Angela Molina), osserva Delia e Gaetano litigare per tutta la cena, e poi, con una scusa, si presenta e li accompagna per un breve tragitto a piedi, fino a pronunciare la frase titolo del film, che rappresenta la chiave che riaprirà il loro rapporto. Riccardo Scamarcio e Jasmine Trinca sono assai credibili nell’interpretare Gaetano e Delia, in ruoli che non sembrano certo facili nè banali. Da segnalare la presenza nel cast di Anna Galiena, Massimo Bonetti e Eliana Miglio, rispettivamente la madre di Delia e i genitori di Gaetano, che disegnano caratteri diametralmente opposti, fondamentali nella dinamica familiare di entrambi i protagonisti. Rilevante anche la scelta della colonna sonora, che si impreziosisce con chicche di Tom Waits, Leonard Cohen, Lucio Dalla e Asaf Avidan.

       

NESSUNO SI SALVA DA SOLO (Italia 2015, Drammatico). Regia di Sergio Castellitto. Con Riccardo Scamarcio, Jasmine Trinca, Roberto Vecchioni, Angela Molina, Anna Galiena, Massimo Bonetti, Eliana Miglio. Marina Rocco. Universal Pictures. Uscita: 5 Marzo 2015.