Primo Oscar nella carriera per Leonardo DiCaprio e Ennio Morricone, Mad Max: Fury Road fa incetta di premi nelle categorie tecniche

È stata la notte delle prime volte, tra tante conferme e poche sorprese. Alla fine il colpo di scena è arrivato nella categoria principale, quella per il miglior film, che ha visto il successo di “Il caso Spotlight”, pellicola che ha riportato alla ribalta il cinema d’inchiesta giornalistica a Hollywood.

Le scelte dell’Academy sono state all’insegna della spartizione tra i titoli più accreditati della vigilia. Ecco allora che “Spotlight” si porta a casa due statuette (oltre alla più importante, anche quella per la miglior sceneggiatura originale) a fronte delle sei conquistate dall’ultimo capitolo della saga di Mad Max. Fury Road è stato il film che si è accaparrato il maggior numero di premi, facendo la voce grossa nelle categorie tecniche: Miglior sonoro, montaggio sonoro, scenografie, costumi, trucco e montaggio.
A livello personale, il vero vincitore di questa edizione degli Academy Awards è Alejandro G. Iñarritu, già premiato l’anno scorso, che concede il bis come miglior regista per “Revenant – Redivivo”. Seconda vittoria consecutiva per lui, e per il terzo anno di fila la statuetta per la miglior regia va ad un cineasta messicano. Tanto basta per rendere la cerimonia di quest’anno a suo modo storica.

Ciò che più conta per i fan che hanno seguito in diretta l’evento da tutto il mondo è però che il film di Iñarritu regala il primo agognato Oscar a Leonardo DiCaprio come miglior attore protagonista. L’ennesimo, meritato premio a Emmanuel Lubezki per la fotografia completa il quadro delle statuette vinte da “Revenant”.
Tra gli interpreti, riconoscimento a Brie Larson come miglior attrice protagonista e a Mark Rylance e Alicia Vikander come attori non protagonisti.
Tra i premi più scontati, quelli per il miglior film d’animazione e il miglior film straniero a Inside Out e Il figlio di Saul.
L’attenzione italiana però non può che essere tutta rivolta al maestro Ennio Morricone, che a 87 anni vince il suo primo Oscar (dopo quello alla carriera del 2007) per la colonna sonora di “The Hateful Eight”.

88th Academy Awards, tutti i vincitori
- Miglior film: Il caso Spotlight (Spotlight), regia di Tom McCarthy
- Miglior regia: Alejandro González Iñárritu, Revenant – Redivivo (The Revenant)
- Miglior attore protagonista: Leonardo DiCaprio, Revenant – Redivivo (The Revenant)
- Miglior attrice protagonista: Brie Larson – Room
- Miglior attore non protagonista: Mark Rylance – Il ponte delle spie (Bridge of Spies)
- Miglior attrice non protagonista: Alicia Vikander – The Danish Girl
- Migliore sceneggiatura originale: Tom McCarthy e Josh Singer – Il caso Spotlight (Spotlight)
- Migliore sceneggiatura non originale: Charles Randolph e Adam McKay – La grande scommessa (The Big Short)
- Miglior film straniero: Il figlio di Saul (Saul fia), regia di László Nemes (Ungheria)
- Miglior film d’animazione: Inside Out, regia di Pete Docter e Ronnie del Carmen
- Miglior fotografia: Emmanuel Lubezki, Revenant – Redivivo (The Revenant)
- Miglior scenografia: Colin Gibson e Lisa Thompson – Mad Max: Fury Road
- Miglior montaggio: Margaret Sixel – Mad Max: Fury Road
- Miglior colonna sonora: Ennio Morricone – The Hateful Eight
- Miglior canzone: Writing’s on the Wall (Jimmy Napes e Sam Smith) – Spectre
- Migliori effetti speciali: Mark Williams Ardington, Sara Bennett, Paul Norris e Andrew Whitehurst – Ex Machina
- Miglior sonoro: Chris Jenkins, Gregg Rudloff e Ben Osmo – Mad Max: Fury Road
- Miglior montaggio sonoro: Mark Mangini e David White – Mad Max: Fury Road
- Migliori costumi: Jenny Beavan – Mad Max: Fury Road
- Miglior trucco e acconciatura: Lesley Vanderwalt, Elka Wardega e Damian Martin – Mad Max: Fury Road
- Miglior documentario: Amy, regia di Asif Kapadia
- Miglior cortometraggio documentario: A Girl In The River: The Price Of Forgiveness – regia di Sharmeen Obaid-Chinoy
- Miglior cortometraggio: Stutterer, regia di Benjamin Cleary e Serena Armitage
- Miglior cortometraggio d’animazione: Bear Story, regia di Gabriel Osorio Vargas