Film di esordio del registra norvegese Kristoffer Borgli che confeziona in modo intelligente una pellicola matura che fa riflettere.

Coppia di trentenni innamorati è affetta da narcisismo malsano. Entrambi lucidi nel loro sentimento, si trasformano quando entra in ballo qualsiasi attenzione. Lui è un artista moderno e quando la sua carriera sembra decollare la compagna perde progressivamente la testa. Thomas espone i suoi pezzi in una galleria cool mentre Signe sembra intrappolata nel completo anonimato. Questa catena causerà l’invidia della donna fino a portarla ad architettare un piano per avere le attenzioni desiderate. Grazie all’assunzione di un farmaco fuori commercio, Signe guadagnerà la popolarità tanto attesa a carissimo prezzo.

Sick of Myself è un film del 2022 diretto da Kristoffer Borgli. Esordio del regista norvegese che confeziona una commedia dove la risata è un pretesto per riflettere sui comportamenti umani. Fin dalle scene di apertura, Borgli presenta i suoi protagonisti in maniera ferocemente attuale. A tavola in un ristorante ci sono Thomas e la sua metà che aspettano una bottiglia di vino con l’intento di rubarla e nonostante l’imminente crimine è l’attenzione della sala a preoccupare Signe. Egocentrici ai limiti della megalomania, i due vivono un amore sano ma destinato a perdere davanti al successo dell’altro.

Lei è smaccata nella sua ricerca, quasi disturbante mentre Thomas gioca il ruolo di un manipolatore silente. Sick of myself è un lavoro intelligente che riesce in tutti i suoi intenti grazie a un perfetto ritmo e alla sfrontatezza creativa del suo regista, che mostra una realtà dove l’egocentrismo va oltre i sentimenti e la spendibilità sociale è moneta regina. Un film maturo sia nei dialoghi, divertentissimi, che nella messa in scena in grado di descrivere senza la pretesa di insegnare. L’autore racconta senza parteggiare ma alternando i suoi personaggi in funzione di Signe che è la vera protagonista. Thomas rappresenta l’altra faccia dello stesso problema perché usa un basso profilo nella ricerca della fama. Una riflessione per immagini della modernità e dei suoi mostri ma priva di retoriche e carica d’ironia.

SICK OF MYSELF (Norvegia 2022, Commedia, 97′). Regia di Kristoffer Borgli. Con Eirik Sæther, Kristine Kujath Thorp, Fanny Vaager, Sarah Francesca Brænne, Fredrik Stenberg Ditlev-Simonsen, Steinar Klouman Hallert, Ingrid Vollan, Andrea Bræin Hovig, Henrik Mestad, Anders Danielsen Lie, Frida Natland, Guri Hagen Glans, Mathilda Höög, Seda Witt, Terje Strømdahl. Wanted. In sala dal 5 ottobre 2023.

Di Paolo Quaglia

Nasce a Milano qualche anno fa. Usa la scrittura come antidoto alla sua misantropia, con risultati alterni. Ama l’onestà intellettuale sopra ogni altra cosa, anche se non sempre riesce a praticarla.