Coppia di miliardari in vacanza è costretta a rientrare dopo aver ricevuto una notizia sconvolgente. Niel e Alice Bennet si trovano ad Acapulco con i figli di lei recitando la parte della famiglia felice. Arrivati all’aeroporto, l’uomo si accorge di aver dimenticato il passaporto, errore che lo vede costretto a prolungare la permeanza in Messico. Giunto in camera però Neil decide altrimenti e si reca al mare con sei birre e una sedia per riflettere. Sundown è il nuovo lavoro di Michel Franco con protagonisti Tim Roth e Charlotte Gainsbourg. Il regista torna a raccontare la borghesia e le sue dinamiche sotto pressione.

La vicenda è una discesa verso la catastrofe morale narrata attraverso un tempo dilatato al limite della scomparsa. Affidato quasi totalmente alla figura di Tim Roth, il film procede a ritmo indolente riflettendo sulla condizione di una terra ormai privata della sua bellezza e di un uomo distrutto dai particolari. Neil assapora il cambiamento di un’Acapulco che non è più quella della sua infanzia ma un cumulo di attrazioni omologate. La bellezza sfiorita del paesaggio serve a Franco per presentare un personaggio in attesa di un termine imminente che sembra non arrivare mai.

Sundown è circolare, fine e inizio si confondono per descrivere la condizione del protagonista. Le ipocrisie di una famiglia apparente travolgono Neil e quella solitudine tra la folla aumenta la sua necessità di un cambiamento radicale. Particolari estratti da una vita che arrivano in maniera disordinata e onesta, pronti a sconvolgere lo spettatore si alternano sullo schermo. Il giallo incombe per Neil che, grazie a Roth, mantiene una disperata lucidità nell’osservare e nell’osservarsi. Un uomo che pare non aver più niente da offrire su una spiaggia cerca di inquadrare se stesso, in fondo Mr Bennet è questo. Un lavoro interessante per la sua onestà nel non decidere nel dipingere una mente umana fuori controllo. Franco si conferma regista senza mezze misure, lavorando a metà strada tra i precedenti Chronic e Nuovo Orden. Dialoghi minimalisti e in continua involuzione contribuiscono a rendere il film una sensazione su pellicola da attraversare.

SUNDOWN (Messico/Francia/Svezia 2021, Drammatico, 83′). Regia di Michel Franco. Con Tim Roth, Charlotte Gainsbourg, Iazua Larios, Henry Goodman, Albertine Kotting, Samuel Bottomley, James Tarpey, Monica del Carmen, Roberto Medina, Ricardo Rodríguez. Europictures. In sala dal 14 aprile 2022. 

Di Paolo Quaglia

Nasce a Milano qualche anno fa. Usa la scrittura come antidoto alla sua misantropia, con risultati alterni. Ama l’onestà intellettuale sopra ogni altra cosa, anche se non sempre riesce a praticarla.