Si è svolta a Roma la cerimonia di assegnazione dei David di Donatello 2016, come era prevedibile è stato “La pazza gioia” di Paolo Virzì ad accaparrarsi il maggior numero di statuette. Il film di Virzi ha trionfato in tutte le principali categorie, come la regia, la miglior pellicola e la miglior attrice protagonista (Valeria Bruni Tedeschi). Questa storia drammatica e positiva ha conquistato il cuore di pubblico e critica, consacrando il regista toscano come una delle voci più autorevoli del cinema italiano. “Ringrazio tutte le donne di questo film e le persone che vivono nei centri di salute mentale che mi hanno ispirato e fatto pensare” ha dichiarato Virzì ritirando l’ambito premio. Questa 61esima edizione è stata condotta in maniera eccellente dal poliedrico Alessandro Cattellan in grado di alternare siparietti per intrattenere il pubblico, cosi come essere molto professionale nel ricordare Gian Luigi Rondi in apertura di cerimonia, il decano dei critici cinematografici italiani recentemente scomparso.
Deludente il risultato di “Indivisibili” candidato in diciassette categorie diverse, il film di Edoardo De Angelis si è dovuto accontentare di quattro statuette: miglior sceneggiatura e miglior attrice non protagonista ad Antonia Troppo, oltre al produttore e alle musiche. Stefano Accorsi ha vinto nella categoria miglior attore protagonista per il suo ruolo nel film “Veloce come il vento” e Valerio Mastandrea ha portato a casa il David per il miglior attore non protagonista per “Fiore”. Grande sconfitto Marco Bellocchio e il suo “Fai bei sogni”: il film si presentava con di 10 nomination senza vincerne alcuna. Una cerimonia eterogenea che ha vissuto di momenti allegri come l’intervento di Roberto Benigni e di commozione come durante il ricordo delle celebrità scomparse quest’anno (accompagnato dall’esibizione musicale di Manuel Agnelli).
A trionfare è stato tutto il cinema italiano che dimostra di essere vivo e in grado di portare sul grande schermo ogni genere di narrazione facendone dei piccoli capolavori spesso partoriti con pochi mezzi economici e con grandissime qualità creative e professionali.
David di Donatello 2017: tutti i preemiati
MIGLIOR FILM
La pazza gioia prodotto da Marco BELARDI per Lotus Production (una società di Leone Film Group) con Rai Cinema per la regia di Paolo VIRZÌ
MIGLIORE REGISTA
Paolo VIRZÌ per il film La pazza gioia
MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE
Marco DANIELI per il film La ragazza del mondo
MIGLIORE SCENEGGIATURA
Nicola GUAGLIANONE, Barbara PETRONIO, Edoardo DE ANGELIS per il film Indivisibili
MIGLIORE SCENEGGIATURA ADATTATA
Gianfranco CABIDDU, Ugo CHITI, Salvatore DE MOLA per il film La stoffa dei sogni
MIGLIORE PRODUTTORE
Attilio DE RAZZA, Pierpaolo VERGA per il film Indivisibili
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
Valeria BRUNI TEDESCHI per il film La pazza gioia
MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA
Stefano ACCORSI per il film Veloce come il vento
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Antonia TRUPPO per il film Indivisibili
MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA
Valerio MASTANDREA per il film Fiore
MIGLIORE AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
Michele D’ATTANASIO per il film Veloce come il vento
MIGLIORE MUSICISTA
Enzo AVITABILE per il film Indivisibili
MIGLIORE CANZONE ORIGINALE
“ABBI PIETÀ DI NOI” musica, testi di Enzo AVITABILE interpretata da Enzo AVITABILE, Angela e Marianna FONTANA per il film Indivisibili
MIGLIORE SCENOGRAFO
Tonino ZERA per il film La pazza gioia
MIGLIORE COSTUMISTA
Massimo CANTINI PARRINI per il film Indivisibili
MIGLIOR TRUCCATORE
Luca MAZZOCCOLI per il film Veloce come il vento
MIGLIOR ACCONCIATORE
Daniela TARTARI per il film La pazza gioia
MIGLIORE MONTATORE
Gianni VEZZOSI per il film Veloce come il vento
MIGLIOR FONICO DI PRESA DIRETTA
Presa diretta: Angelo BONANNI – Microfonista: Diego DE SANTIS – Montaggio e Creazione suoni: Mirko PERRI – Mix: Michele MAZZUCCO per il film Veloce come il vento
MIGLIORI EFFETTI SPECIALI VISIVI
Artea Film & Rain Rebel Alliance International Network per il film Veloce come il vento
MIGLIOR FILM DELL’UNIONE EUROPEA
Io, Daniel Blake, di Ken LOACH (Cinema)
MIGLIOR FILM STRANIERO
Animali notturni, di Tom FORD (Universal Pictures)
DAVID GIOVANI
In guerra per amore, di Pierfrancesco DILIBERTO
MIGLIOR DOCUMENTARIO DI LUNGOMETRAGGIO
Crazy for football, di Volfango DE BIASI
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
A casa mia, di Mario PIREDDA
DAVID SPECIALE ALLA CARRIERA
Roberto Benigni.
Nasce a Milano qualche anno fa. Usa la scrittura come antidoto alla sua misantropia, con risultati alterni. Ama l’onestà intellettuale sopra ogni altra cosa, anche se non sempre riesce a praticarla.