Una storia che dura da più di quarant’anni, e che fortunatamente è ‘ancora in movimento’. È quella artistica di Francesco De Gregori, che alla vigilia di un nuovo disco ha deciso di raccontarsi in un libro, ‘Guarda che non sono io’, disponibile dal 3 settembre, curato da Alessandro Arianti e Silvia Viglietti, ed edito da Svpress.
Immagini e parole per descrivere un percorso artistico unico e ricco di gemme preziose. Il De Gregori-pensiero è affidato a poche frasi e a fotografie inedite, che parlano da sole e che fermano attimi pubblici e privati del Principe, da solo e insieme ai suoi compagni di viaggio, primi fra tutti i musicisti (tra essi, il fido Guido Guglielminetti, che lo accompagna in tour da 25 anni e che oggi produce i suoi dischi) e poi i colleghi con cui ha collaborato, da Lucio Dalla a Ivano Fossati, a Vasco Rossi.
Nel libro, oltre alle tracce del passato di De Gregori, trovano posto anche appunti e schizzi che rimandano a ‘Vivavoce‘, il suo nuovo lavoro discografico, in uscita a novembre, con il quale il cantautore intende rileggere suoi vecchi capolavori, da ‘Atlantide’ a ‘Rimmel’.
Il libro sarà presentato il 5 settembre al Festivaletteratura di Mantova.
