Il nuovo singolo anticipa l’album “Casa Paradiso” in uscita il 28 novembre
Una riflessione che profuma di nostalgia e di rimpianto. Con il nuovo singolo Forse, disponibile dal 14 novembre 2025, Tommaso Paradiso sceglie di percorrere un sentiero più intimista. Il brano viene reso disponibile alla vigilia della pubblicazione del nuovo album Casa Paradiso, in uscita il 28 novembre, destinato a segnare una tappa importante nel percorso artistico del cantautore romano. La fragilità emotiva è affrontata attraverso un linguaggio come al solito diretto e immediato, che punta alla semplicità della comprensione e quindi alla profonda umanità dei sentimenti.
Prodotto da Matteo Cantaluppi, storico collaboratore di Paradiso, Forse unisce un’estetica sonora calda e cinematografica a un impianto pop immediato, costruendo un’atmosfera sospesa tra nostalgia e consapevolezza. La produzione parte da una base essenziale, quasi acustica, che lascia spazio alla voce e al testo, crescendo progressivamente con arrangiamenti morbidi e stratificati, tipici del sound che ha definito l’identità solista di Paradiso.
Dal primo verso — una riflessione che profuma di ricordi e musica d’altri tempi — il brano imposta subito un tono intimo, quasi confidenziale. Forse racconta i momenti di esitazione che accompagnano ogni relazione importante: i dubbi, gli spazi vuoti, le parole non dette. Il titolo stesso evoca quell’incertezza che può essere al tempo stesso timore e possibilità, distanza e desiderio di avvicinarsi. Come anticipato, il testo mette al centro il valore della semplicità, presentata come antidoto alle complicazioni in cui spesso si impigliano i rapporti affettivi. L’amore è visto non come un percorso lineare, ma come un territorio da attraversare con sincerità, accettando l’imperfetta realtà delle emozioni.
Il brano conserva la cifra stilistica che ha reso Paradiso riconoscibile: melodie pop dall’impatto immediato, un tocco malinconico che resta addosso e una scrittura che alterna immagini quotidiane a intuizioni emotive più profonde. In questo senso, con Forse Paradiso non cerca il colpo di scena né la rottura radicale: preferisce una delicatezza espressiva che parla con autenticità e vicinanza.
L’arrangiamento, curato nei dettagli, accompagna l’evoluzione emotiva del pezzo senza sovrastarlo. L’atmosfera rimane raccolta, quasi sospesa, come se la canzone cercasse di mettere in musica un pensiero in bilico.
Con Forse, Paradiso definisce ulteriormente la direzione del nuovo album: un progetto che promette un equilibrio tra introspezione, maturità narrativa e quell’apertura melodica che da sempre caratterizza la sua scrittura. Il singolo rappresenta una sorta di preludio emotivo, un frammento che anticipa un racconto personale più ampio.
In conclusione, Forse è un brano che conquista per la sua sincerità. Non punta alla spettacolarità, ma alla verità dei sentimenti. È un singolo che cresce ascolto dopo ascolto, capace di parlare a chiunque abbia sperimentato la delicatezza e l’incertezza dei legami. Un passo solido e coerente nella nuova fase artistica di Tommaso Paradiso e un assaggio significativo del mondo che prenderà forma in Casa Paradiso.
FORSE – Tommaso Paradiso – Testo
Farsi dei viaggi giganti
ascoltando Carboni
restando immobili a fissare
io il soffitto, tu il muro
e immaginarsi altrove
con dei figli e delle creme solari
forse avremmo solo dovuto provare
Stefano Nazzi nella macchina
e ti tuoi piedi sul vetro
il tempo è splendido fuori
ma non torna più indietro
e immaginarsi altro
con un carrello pieno al supermercato
Forse avremmo solo dovuto provare
senza complicare, senza tante parole
forse non ci saremmo dovuti fermare
guardare il mare e partire
senza tante parole che non servono più
Ti dispiace se fumo
se mi faccio un bicchiere
in questa camera buia
anche se mi fa male
mi aiuta a campare
dopo che te ne vai
Forse avremmo solo dovuto scopare
senza complicare
senza tante parole che non servono più
Forse, forse, forse
Tommaso Paradiso, FORSE, The Sold Out Music, 2025.