Le protagoniste del nuovo libro di Whitney Otto sono ispirate a figure iconiche come Imogen Cunningham e Tina Modotti

Scegliere tra il sogno e la realtà è un dubbio comune a chi ha dalla sua il destino di un’anima talentuosa. E portare avanti il talento è impresa ardua da sostenere in un mondo sempre pronto a remare contro. In un presente troppo maschilista, essere donna contribuisce a complicare ulteriormente le cose. O, a seconda dei modi di vedere, a renderle meno prevedibili. Camere oscure di Whitney Otto regala al lettore ritratti di donna accomunati dalla costanza del rischio e della sperimentazione in ambiti storici diversi ma contraddistinte dall’amore per la fotografia, forma d’arte rivoluzionaria e potentissima.

C’è così Cymbeline Kelley, fotografa che vaga per il suo studio distrutto da un incendio, o Amadora Allesbury che alla fine del primo conflitto mondiale cerca di spazzare via il dolore per ridare al presente una nuova luce fatta di colori e di leggerezza. E ancora, Clara Argento, che in Messico si schiera con i rivoluzionari socialisti, o Lenny van Pelt, splendida modella che decide di rinunciare alla passerella per fotografare le cittadine deserte della campagna francese, mentre Miri Marx, dopo aver girato il mondo, decide che sia giunto il tempo per fare la moglie e la madre nella quiete di un appartamento a New York.

Storie che sanno di salite e discese, a testimonianza di vite mai facili, che traggono ispirazione dall’esistenza di alcune tra le più grandi fotografe del Novecento, da Imogen Cunningham a Tina Modotti. Ciò che emerge è un quadro affascinante che resta impresso nella mente e nel cuore del lettore, grazie a uno stile di scrittura che si fa apprezzare. Il volume, per la traduzione italiana curata da Sara Bilotti, è il quinto romanzo di Whitney Otto, scrittrice nata in California che vive a Portland, in Oregon. Suo è Una trama di fili colorati, del 2022, edito sempre da Minimum Fax, che è diventato un best seller in tutto il mondo ed è stato trasposto per il grande schermo nel film Gli anni dei ricordi.

Whitney Otto, Camere oscure, 444 pagine, Minimum Fax, 2024.

Di Luigi Caputo

Idealista e visionario, ama l'arte come la vita, con disincanto, sogno e poesia...