Nuova settimana per il Festival del cinema di Roma, presentato The Irishman , il nuovo film di Martin Scorsese con protagonisti Robert De Niro e Al Pacino. Dopo aver visto avvicendarsi star internazionali del calibro di Bill Murray, Ed Norton e Ron Howard tocca al regista di Quei Bravi ragazzi calarsi nell’atmosfera della capitale. Il maestro torna a parlare di crimine e lo fa portando sullo schermo una vicenda misteriosa quale, quella dell’omicidio di Jimmy Hoffa (Al Pacino). Il famoso sindacalista è stato vittima di un’esecuzione o solo di una messa in scena per far sparire la sua figura ingombrante? Scorsese prova a fare luce su questi elementi raccontando la storia attraverso lo sguardo di Frank Sheeran (Robert De Niro) sicario e reduce di guerra che, durante la sua carriera da fuorilegge, ha incrociato le vite di personaggi influenti del crimine e della politica. Prodotto da Netflix, il film si candida già ora a essere protagonista nella stagione cinematografica, accreditandosi come favorito nella corsa agli Oscar. Il cast è di tutto rispetto, oltre ai citati Robert De Niro e Al Pacino, sullo schermo vedremo attori di primo piano quali Joe Pesci, Harvey Keitel e Anna Paquin. Disponibile su Netflix dal 27 Novembre sarà proiettato nelle sale italiane dal 4 al 6 Novembre.

Sul fronte Italia va menzionata l’ottima fattura del nuovo film di Filippo Meneghetti: Deux, storia d’amore al femminile tra due donne in pensione. Nina e Madeline vivono una relazione completa e profonda fino a che un evento esterno alla coppia non metterà in discussione il loro sentimento.

Interessante documentario di Werner Herzog sullo scrittore Bruce Chatwin dal titolo “Nomad: In the footspeps of Bruce Chatwin”. Il regista tedesco riflette sulla passione per una vita senza regole e confini, vita che l’ha portato a sperimentare tutti gli aspetti delle arti creative. La scelta dello scrittore inglese come protagonista serve per tenere un filo conduttore del viaggio di due esistenze apparentemente lontane, grandi narratori fuori dagli schemi di un mondo in continua evoluzione.

Ottimo il giallo di Nicholas Boukhrief dal titolo “Trois jours et une vie” racconta le vicende di una piccola comunità al confine tra Belgio e Francia alle prese con la sparizione di un bambino.

Viaggio sulla memoria per il regista olandese Klaartje Qirijns e il suo Your Mum and Dad. La storia è di una ricerca dentro se stesso che il protagonista Moskowitz compie, accompagnato dal suo analista, per rievocare i traumi della sua vita nella lCecoslovacchia alla vigilia della seconda guerra mondiale.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: