Il nuovo film di Massimiliano Bruno ci fa sorridere e riflettere su uso e abuso di Internet e dei social
E’ sempre tempo per una commedia, diceva Nanni Moretti in un suo vecchio film. Torna al cinema Massimiliano Bruno con il suo ultimo lavoro “Beata ignoranza”. Nel film due professori di scuola superiore, in seguito a una scommessa, proveranno ad affrontare una delle loro più grandi ossessioni: la tecnologia. D’idee completamente opposte: uno non può vivere senza connessioni alla rete, l’altro rifugge qualsiasi smartphone; dovranno scambiarsi i ruoli, rinunciando o cominciando a utilizzare Internet.
Il film è una commedia divertente, atipica e godibilissima. Dialoghi che funzionano come un orologio, alternanza di momenti dove si ride ad altri dove la riflessione è proposta da Bruno senza mai avere la presunzione di avere una risposta assoluta. Discostandosi dalla solita commedia romantica, il regista riesce a proporre un film che fa dell’attualità uno spunto di divertimento, ironizzando su chat emoticon e videogiochi, ma anche sui metodi di insegnamento in un liceo. Marco Giallini è il più grande attore italiano da qualche tempo, qualsiasi personaggio che interpreta decolla. L’attore romano è in grado di coprire una gamma di ruoli impressionate rimanendo credibile nell’impersonare individui agli antipodi tra di loro. Alessandro Gassmann non ha alcun bisogno di presentazione, negli ultimi anni si è discostato dal ruolo del bello (continuando a esserlo) per regalare, attraverso la sua recitazione, emozioni drammatiche divertenti e intense.
Alessandro e Marco rappresentano una coppia perfettamente funzionante, li avevamo già visti in “Se Dio vuole” e anche lì erano stati notevoli nel loro affiatamento: questa volta è il bis che rende certezza. Un film che riflette anche su come la tecnologia abbia cambiato le vite; se da una parte l’essere perennemente “on line” ha permesso di migliorare conoscenze e interazione sociale, dall’altra si sono persi quegli approfondimenti di sapere e sentimento propri di una società analogica. La vera forza della pellicola risiede sulla capacità di mostrare pregi e difetti di un uso comune come i social o le app , dimostrando però che nulla potrà mai sostituire una chiacchierata di persona.
Ogni volta che c’è un nuovo film di Massimiliano Bruno il cinema italiano guadagna qualcosa, un creativo in grado di ricoprire più ruoli (sono straordinari i suoi camei) che non ha paura di sperimentare con il suo lavoro.
BEATA IGNORANZA – Il trailer
BEATA IGNORANZA (Italia 2017, Commedia, 102′). Regia di Massimiliano Bruno. Con Alessandro Gassman, Marco Giallini, Valeria Bilello, Carolina Crescentini, Teresa Romagnoli, Guglielmo Poggi. 01 Distribution. In sala dal 23 Febbraio 2017.
Nasce a Milano qualche anno fa. Usa la scrittura come antidoto alla sua misantropia, con risultati alterni. Ama l’onestà intellettuale sopra ogni altra cosa, anche se non sempre riesce a praticarla.