NoteVerticali.it_Fiorello_Rendano Cosenza_23Nessuna preghiera, ma tante risate nello spettacolo di ieri sera al Teatro Rendano di Cosenza, firmato Fiorello.
“L’ora del Rosario” è un vero e proprio show all’americana, con gag, musica, intrattenimento serrato, esilarante e completo.
Un Fiorello in ottima forma, ha dato il meglio di se in due ore nelle quali un pubblico divertito ha riso ed applaudito senza sosta sottolineando la bravura dello Showman che sa fare tutto, tutto bene e che ha grande consapevolezza delle sue capacità.
Capacità che si snodano dal canto alla comicità senza mai perdere il filo, con la leggiadria di chi sa sempre come intrattenere il suo pubblico, ma che al contempo ha sempre argomenti nuovi da “sdoganare” e da rendere “Show”.
L’ora del Rosario è uno spettacolo che inizia fuori dal palco e termina con una sorpresa che conduce lo spettatore ad emozionarsi, sul finale.
Indubbie le capacità canore di Fiorello che da sempre ha dimostrato di saper cantare ma che grazie a questo suo nuovo tour, rende onore a quel desiderio “di essere cantante” che lo accompagna sin da piccolo e che migliora di anno in anno, rafforzando tecnica e affinando sfumature che ieri sera, l’hanno condotto a delle performance impeccabili, mentre duettava a cappella con Mina -apparsa sullo schermo come per magia – o mentre si trasforma in perfetto crooner, esibendosi in una strepitosa “quando quando” di Frank Sinatra, mentre alle sue spalle, passano le immagini di una grande orchestra proveniente fresca fresca da Las Vegas. Una Las Vegas che ospita Tony Renis, mentre lui, Fiorello, entra ed esce dalla scena, uscendo e rientrando in un palco, attraverso effetti speciali, degni della sua capacità scenica.
Le battute di Fiorello, durante il suo show sono impreziosite da rivisitazioni canore, parodie, parolacce – che dalla sua bocca non escono mai a caso – sit-com e cambi d’abito capaci di trasformarlo in pochi secondi da prete, a cantante, a showman.
NoteVerticali.it_Fiorello_Rendano Cosenza_13Un prete sui generis, che addita il cellulare come il nuovo simbolo del peccato, diventa in chiusura di spettacolo un Romeo Siculo che trova una escamotage per non morire insieme ad una sua Giulietta, interpretata in scena da un simpaticissimo maestro Cremonesi, che accompagna ormai da anni Fiorello nei suoi show.
Con lui sul palco anche i Gemelli di Guidonia, talentuoso trio che a cappella canta stacchetti e annuncia l’Ora del Rosario.
Parla di tutto Fiorello nel suo Show, dai nonni del terzo millennio, alle sue nuove abitudini da persona over 50. Ma di cinquantenne, Fiorello, ha solo la consapevolezza della sua bravura, e quei capelli brizzolati che scuote da una parte all’altra mostrando il suo inconfondibile fascino.
Non un momento sottotono nel suo spettacolo – la cui regia è firmata da Giampaolo Solari – ma tanta bravura e risate che lasciano il posto solo alla nostalgia e alle emozioni, quando lui, lo showman più amato della tv, intona Futura di Dalla, seduto sulla pedana mentre i suoi musicisti lo accompagnano dal vivo.
Ama cantare, Fiorello e non c’è dubbio che nella musica, lui ritrovi ogni volta, un ottimo motivo, per intessere nuove sfide, che sanno tramutarsi in nuove vittorie.
In dirittura di arrivo, dopo aver mostrato per due ore la sua poliedricità e la sua bravura a tutto tondo, lo spettacolo “pop” di Fiorello si conclude con le immagini girate a Cosenza, mentre la cittadina lo accoglie, rispondendo con affetto alla sua incontenibile simpatia.
L’ora del Rosario … il modo migliore per trascorre due ore di divertimento allo stato puro.

Guarda qui la fotogallery dello show.

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