Davanti ad una sala gremita di giornalisti accorsi per l’anteprima de “Le leggi del desiderio” (leggi qui la recensione del film), Silvio Muccino non nasconde tutto il suo entusiasmo e la soddisfazione per questo suo nuovo lavoro, il terzo come regista. Il film, che lo vede anche come interprete insieme a Nicole Grimaudo, Carla Signoris, Maurizio Mattioli e Luca Ward, è frutto di un impegno incessante durato quattro anni. Cosceneggiato da Carla Vangelista, il film sottolinea come in questo momento più che mai le persone sentano la necessità di abbandonarsi, quasi di delegare la loro vita e le loro decisioni nella figura sempre più dirompente del life-coach. “Stavo studiando da tempo quello che sarebbe stato il mio prossimo protagonista, e proprio grazie a Internet mi sono reso conto di come la figura del life coach sia diventata così diffusa”, ha affermato Muccino nel corso della conferenza stampa.
Una figura che nasce in America e noi, da buoni esterofili, abbiamo seguito la stessa moda. Usato principalmente dalle grandi multinazionali, oggi il life coach è diventato un punto di riferimento per tutte quelle persone che cercano di cambiare quotidianamente degli aspetti della loro vita, ma hanno bisogno del supporto, dell’aiuto di una persona che dica come fare. “In questo film, come tutti i precedenti ” – ha proseguito Muccino durante la conferenza stampa – ” cerco di usare il pensiero e abbandonare la superficialità delle battute, non seguo uno storyboard, ma ho una scaletta ben definita di quelle che saranno le inquadrature, le foto e così via. Il messaggio che voglio trasmettere con questo film è che la vita può cambiare, la vita è meravigliosa”.
Per Carla Signoris ”ormai frequentiamo corsi su tutto, dalla cucina al design, all’arte, abbiamo bisogno anche di un corso per imparare a vivere. Il mio desiderio era ritornare al cinema con un film in cui credevo, per vivere il mio lavoro con entusiasmo”. Dal canto suo, Nicole Grimaudo ha affermati che ”per un’attrice svolgere un ruolo che cambia è il massimo. Ho amato il personaggio di Matilde, il suo amore ed essere amata per come è. Nel corso del film ha un cambiamento, ma rimane fedele a se stessa”.
Ecco invece le impressioni di Luca Ward: ”Quando sono stato contattato per il provino di questo film, la prima cosa che ho pensato è che non fosse il ruolo per me. Ho sempre interpretato ruoli da iena… adesso per la prima volta un ruolo addirittura comico. E’ stato bellissimo. Alla fine ho capito che era il ruolo per me. Carla Vangelista aveva ragione”. Infine, Maurizio Mattioli: ”Il mio personaggio mi ha cambiato radicalmente, tutti erano abituati a vedermi come il grande comico, qui per la prima volta mi sono sentito in una veste nuova”.
LE LEGGI DEL DESIDERIO – Conferenza stampa (riprese e montaggio: Alessandro Cece)