Il più grande errore che si può fare nella vita è quello di avere sempre paura di farne uno. Si è conclusa nella notte la cerimonia di premiazione degli oscar 2017. Tutto come da copione fino a cinque minuti dalla fine dove Warren Beatty annuncia la vittoria, come miglior film, di La La Land. Peccato che come vincitore fosse indicato Moonlight. Panico sul palco e immediata rettifica da parte di un addetto della PriceWatherhouseCooper (società che si occupa del conteggio dei voti). I produttori del musical di Damien Chazelle avevano cominciato il discorso di ringraziamento quando è arrivata la smentita. La versione ufficiale è stata che nella busta per il miglior film ci fossero due biglietti di cui uno con scritto “Emma Stone per La La Land” da qui il clamoroso fraintendimento. Le vittorie nelle principali categorie hanno rispettato in maggior parte i pronostici. Damien Chazelle a trentadue anni porta a casa la sua prima statuetta e diventa il regista più giovane ad aver ottenuto l’ambito riconoscimento. Oltre alla miglior regia il suo film trionfa negli ambiti più importanti quali: Emma Stone migliore attrice, miglior fotografia e miglior colonna sonora. Nelle altre categorie non si regista nulla di sorprendente: Casey Affleck miglior attore protagonista in Manchester by the sea, film estremamente intimista e riflessivo che vince anche la miglior sceneggiatura originale. Il premio agli attori “non protagonisti” è andato ad una straordinaria Viola Davis per Barriere e a Mahershala Ali per Moonlight. Al regista iraniano Asghar Farhadi il riconoscimento come miglior film straniero per “Il Cliente”.
Non ce l’ha fatta Gianfranco Rosi con Fuocoammare, ma non parlategli di delusione “ Sono felicissimo di questo meraviglioso viaggio durato un anno” ha dischiarato il regista; il suo film è stato battuto come miglior documentario da OJ Simpson, an american story. Si chiude con un best movie outsider e un annuncio sbagliato questa 89esima edizione della notte degli Oscar. Moonlight di Berry Jenkins è un film coraggioso che ha il pregio di raccontare una storia scomoda con la crudezza necessaria per poterla sedimentare nella memoria a lungo termine dello spettatore. Non poteva certamente mancare un po’ di Italia vittoriosa in questa kermesse: gli italiani Alessandro Bertolazzi e Giorgio Gregorini si aggiudicano il premio per il trucco in Suicide Squad.
Ecco tutti i film premiati all’89ª edizione degli Oscar:
Miglior film
Moonlight
Miglior regia
Damien Chazelle, La la land
Miglior attore protagonista
Casey Affleck, Manchester by the Sea
Miglior attrice protagonista
Emma Stone, La la land
Miglior attore non protagonista
Mahershala Ali, Moonlight
Miglior attrice non protagonista
Viola Davis, Barriere
Miglior sceneggiatura originale
Manchester by the Sea, Kenneth Lonergan
Nasce a Milano qualche anno fa. Usa la scrittura come antidoto alla sua misantropia, con risultati alterni. Ama l’onestà intellettuale sopra ogni altra cosa, anche se non sempre riesce a praticarla.