Tratto da Heroic Measures di Jill Ciment, “Ruth & Alex: l’amore cerca casa” è l’ultima commedia romantica del regista Richard Locraine. Il film sancisce la collaborazione artistica dei due premi Oscar Diane Keaton e Morgan Freeman, nei panni di una smielata coppia interrazziale, che vive da più di quarant’anni in un delizioso appartamento all’ultimo piano di una palazzina della Grande Mela, in particolare a Brooklyn.
Pur amando la loro casa, il fatto che manchi l’ascensore, li porta a prendere la decisione di venderla e trasferirsi altrove. Smarriti e senza una meta precisa, con l’unica certezza del possibile ricavo della vendita – circa un milione di dollari – i due iniziano a cercare una nuova sistemazione. Per tutta la durata del film la questione del vendere o non vendere è posta al centro delle preoccupazioni della coppia, intervallata periodicamente da conversazioni telefoniche con il veterinario che spara cifre assurde per operare la loro cagnolina Dorothy, ricoverata per un’ernia del disco. E ancora, da notizie televisive su un presunto terrorista a piede libero in città, un via vai di possibili e strani acquirenti, il tutto unito da ricordi giovanili della coppia, rievocati di volta in volta in una serie di flashback.
Come si potrebbe pensare, la vendita della casa non è un modo per ripensare il rapporto di Ruth e Alex. Tutt’altro, i due sono innamorati come fosse il primo giorno dall’inizio alla fine del film. Sicuramente, il motivo della vendita è un pretesto per indagare i cambiamenti intercorsi nella società newyorkese negli ultimi anni, laddove Brooklyn da quartiere periferico si è trasformato in un covo di “hipster”, gente alla moda insomma. Ma, al di là di questo, il film rimane vuoto e ridondante, oltre a dare l’impressione di qualcosa di già visto. Viene dunque spontaneo da chiedersi dove la storia voglia andare a parare, laddove rispetto alla situazione iniziale nulla cambia, eccetto che Dorothy riesce a stare nuovamente sulle zampe. Nulla di fatto, la casa non si vende. E così come gli acquirenti, da spettatori rimaniamo delusi per la perdita di tempo. La sotto-trama terroristica poi, che aveva lo scopo di fungere da contraltare per evidenziare l’accanimento nei confronti delle minoranze, a cui il personaggio di Alex appartiene, si rivela alquanto superflua. L’aspetto più interessante resta probabilmente quello legato alla presenza di un certo humor nero nel voler cavalcare la cresta dell’onda del mercato immobiliare dovuta all’allarme terroristico, che si manifesta nella cinica agente immobiliare Lily (Cynthia Nixon).
L’adattamento per lo schermo ad opera di Charlie Peters, già collaboratore di Locraine per “Me One and Only”, non dà troppo da fare a due attori del calibro di Freeman e Keaton. Eppure, qualcosa si salva proprio grazie alla sola presenza delle due star, unita a quella della città di New York, che ci riporta ai tempi migliori della Keaton nel suo sodalizio artistico con Woody Allen.
RUTH & ALEX: l’amore cerca casa (Usa, 2015, Commedia). Regia di Richard Locraine. Con Diane Keaton, Morgan Freeman, Cynthia Nixon, Claire van der Boom, Korey Jackson, Carrie Preston. Distribuzione: Videa. Uscita in Italia: 25 Giugno 2015.