NoteVerticali.it_Annalisa_1Alla sua seconda partecipazione al Festival di Sanremo, la giovane e brava Annalisa Scarrone si è guadagnata un prezioso quarto posto. La cantante ligure, che in carriera può vantare un secondo posto ad Amici e già diversi premi e riconoscimenti prestigiosi, sa distinguersi per il suo stile forte ma anche dolce, capace com’è di impressionare con vocalità decise e testi che non perdono mai la semplicità della ragazza Annalisa.

NoteVerticali.it_Annalisa_SplendeAbbiamo ascoltato il suo quarto album in studio, Splende, su etichetta Warner Music, composto da undici tracce e contrassegnato da una forte impronta personale dell’artista, che è anche la principale autrice dei brani. Il disco vanta, fra i produttori, Kekko Silvestre dei Modà, che è anche autore di due brani. Ed è proprio di Sillvestre la penna di Vincerò, prima traccia di questo album. Una canzone lenta ma grintosa, dove la cantante racconta la sua voglia di “vincere” e di ritagliarsi uno spazio soltanto suo nella vita:

Brillerò
Troverò uno spazio per me
Voglio farmi male
Resistere…

Splende, seconda traccia dell’album, che dà il nome all’intero lavoro, è la storia di un amore sofferto che la cantante accetta comunque di vivere. In quella che potrebbe essere un’illusione, vi si potrebbe comunque trovare la felicità, il sole che splende:

Mi sentirò sola,
sola insieme a te
Camminando sopra
un filo che non c’è
[…]
Lasciami nel dubbio che sia la felicità…

Un brano che porta anche a una prima variazione prettamente musicale, con un ritmo più incalzante.

NoteVerticali.it_Annalisa_5Si torna a un ritmo più lento e malinconico nel terzo brano, Un bacio prima di morire: sulle note di un pianoforte, Annalisa canta la tristezza in quel gesto simbolico che può essere un ultimo bacio in quell’istante prima di “morire”:

Gira male il mondo
Crolla tutto intorno
Come me
Brutta cicatrice
Non sono felice…

Tornando a divagare in suoni più propriamente rock con L’ultimo addio, Annalisa si riavvicina all’atmosfera della musica leggera italiana in Sento solo il presente:

Niente muore
Tutto vive
quando sono con te
e non cerco più niente
tranne la certezze che
tu sei qui con me

Il brano richiama forti sonorità popolari, a dimostrazione dello stile poliedrico di Annalisa, ancora tendente al rock ma capace di esplorare sentieri pop senza alcun timore, grazie anche a un timbro di voce che, di volta in volta, riesce a calzare stili musicali diversi, ma anche arrangiamenti e sonorità differenti.

Questo amore, sesto brano dell’album, si apre con atmosfere cupe e una profonda desolazione nello stato d’animo della cantante:

Questo amore è un’insegna spenta
una casa vuota a metà
Questo amore è metallo e cemento
senza anima

Nel ritornello, poi, si apre la possibilità di una speranza, di un’ipotesi anche soltanto desiderata; non è la prima variazione all’interno dell’album, stavolta presente all’interno della stessa canzone, dove si parte da toni cupi e tristi aprendosi poi nel ritornello in uno sfogo rock. Un’ulteriore dimostrazione della capacità di Annalisa di mescolare una musicalità popolare e malinconica con il “dramma” tipico del genere rock:

Basterà la tua voce
a riaccendere tutto
A pulire macerie
di un cuore distrutto

AnnalisaL’ascolto ci conduce poi a Una finestra tra le stelle, canzone che ha raggiunto il quarto posto al Festival di Sanremo. Con un ritmo piacevole, il brano inizia raccontandoci una nuova visione intima, frutto di un amore forte e capace di aprire davvero le porte verso il mondo che ci circonda:

Cambio faccia cambio modo di pensare
Se una goccia di una lacrima versata
Ti accarezza il viso mentre ridi e dici
Che è la pioggia
Ed è più dolce la paura se mi tieni in un tuo abbraccio
Riesco a sentire anche il profumo della notte
Mentre continui a sorprendermi

Più deciso è il ritornello, che rivela la potenza di questo amore e il significato del titolo. Una finestra aperta sul mondo, un modo di vedere le cose in comune, più belle, “in due”:

Disegna una finestra tra le stelle da dividere col cielo

Da dividere con me
E in un istante io ti regalo il mondo
Baciarti e poi scoprire che l’ossigeno mi arriva dritto al cuore
Solo se mi baci te
E non sentire
Bisogno più di niente…

Bello e sospeso in un ritmo lento ma con tonalità intesne è il brano Niente tranne noi, canzone sulla forza dell’amore rispetto a tutto il resto, sulla volontà di donarsi e sulla priorità che hanno le emozioni rispetto alla pura razionalità:

Io, no, non ho più volontà
So soltanto quello che sento
E voglio ancora te
Che mi fai cedere
E se mi sfiori
Sono al buio…

L’amore scioglierà
Ogni debolezza sulla pelle
Oppure scivolerà
via dalle mie mani
Dimmi che non vuoi

Dal suono musicale più “duro” è, invece, Se potessi, brano più vicino allo stile rock della cantante. In un testo solido che non rinuncia alla poesia, Annalisa ci insegna che

I giorni che non tornano
sono quelli che poi restano…

Un brano di forte intensità, rivolto a quella vita che “ci fa ballare”, da vivere anche nei suoi rischi.

La decima traccia dell’album è anche una delle più significative: Posizione fetale, velata da una musicalità particolare, dalla forte atmosfera, la voce di Annalisa canta una necessità intima di vivere con una sorta di “ingenuità” la vita:

Io vorrei parlare onestamente
e comunicare veramente
ma sono qui,
ancora qui
Vorrei invecchiare
Finire tutto per ricominciare
ad immaginare
come da zero in posizione fetale

NoteVerticali.it_Annalisa_3Un brano che, per stile musicale, si discosta forse dalle altre tracce dell’album, ma resta fedele allo spirito di Annalisa, versatile e disposta a “viaggiare” su diverse sonorità, consapevole della sua personalità e di quella potenzialità musicale che la caratterizza sia come interprete che come autrice.

L’album si conclude con la cover di Ti sento, brano dei Matia Bazar interpretato da Annalisa a Sanremo: una scelta che ha esaltato sicuramente la vocalità della cantante, forte ma caratterizzata da una piacevole femminilità.

Al termine dell’ascolto, possiamo concludere che Splende sia senza alcun dubbio una delle proposte più interessanti della musica pop italiana. Un album che non solo conferma, ma esalta ulteriormente Annalisa, una cantante giovane che mostra già i tratti maturi di un’artista completa. Un buon segno anche per quanto riguarda i talent show, capaci di spingere e presentare al pubblico artisti sempre più validi e originali.

Titolo: SPLENDE
Artista: ANNALISA
Pubblicazione: 12 febbraio 2015
Dischi: 1
Tracce: 11
Genere: Pop/Rock
Etichetta: Warner Music Italy