Dall’11 al 14 settembre in Calabria proiezioni del docufilm alla presenza della regista italoamericanaLe radici sono un marchio di fabbrica, che unisce persone diverse tra loro, ma che hanno in comune, magari inconsapevolmente, una medesima origine. E’ vero, spesso al toponimo geografico si sovrappone un luogo dell’anima, vissuto e amato più del primo, ma che tuttavia mai del tutto riesce a coprirlo per intero. A queste e ad altre domande tenta di rispondere, probabilmente, “Testardi. Calabresi a New York“, un film documentario per la regia di Lucia Grillo, che sarà proiettato da domenica 11 a mercoledì 14 settembre in una serie di appuntamenti tra S. Giovanni in Fiore, Cosenza, Lamezia Terme e Pizzo Calabro. A Cosenza, lunedì 12 settembre, la proiezione avverrà a partire dalle 21 presso il Teatro dell’Acquario di Cosenza, per un’iniziativa organizzata da Otra Vez Fair Cafè in collaborazione con Centro Rat, la casa di produzione cinematografica Open Fields e Zahir.
Il docufilm esplora il significato di essere calabrese in America per coloro che lì sono nati e per quelli che vi si sono trasferiti. Vedremo Lucia Grillo intervistare diverse personalità di origine calabrese che si sono distinte in vari settori della società d’oltreoceano. Tra gli intervistati, la giornalista Alicia Vitarelli, il direttore del Bronx Zoo John Calvelli, l’attore Max Casella, il direttore della Festa del Cinema di Roma Antonio Monda, il manager Enzo Capua, il professor Peter Carravetta, lo scrittore Frank Avella, il musicista Enrico Granafei e il coreografo Nicola Iervasi.
Il documentario, prodotto da Calabrisella Films, Kairos Italy Theater e Calandra Institute, è stato proiettato per la prima volta a New York durante il Calabria Day 2013. Alla proiezione cosentina seguirà un dibattito alla presenza della stessa regista Lucia Grillo, con Laura Caparrotti, Emilia Brandi, Antonello Antonante, Ernesto Orrico.
Lucia Grillo, nata a New York da genitori calabresi, ha una considerevole esperienza come attrice, regista e produttrice e ha lavorato in teatro, televisione e cinema. Tra le collaborazioni di rilievo spicca quella con il regista Spike Lee nel film “Summer of Sam/Panico a New York” e con gli attori Mira Sorvino, John Leguizamo, Gary Dourdan e Vincent Schiavelli. Il suo primo corto, “A pena do pana (The Cost of Bread)”, dopo la Prima Mondiale all’AFI FEST di Los Angeles ha vinto il premio Miglior Corto Digitale del RIFF Roma Independent Film Festival 2005, mentre il suo terzo cortometraggio, “Ad Ipponion”, girato interamente in Calabria, nel 2010 è stato nella Selezione Ufficiale del Cannes Film Festival SFC. Attualmente è in fase di sviluppo il suo primo lungometraggio narrativo, ambientato tra la Calabria e New York, mentre ha già in programma di girare la trasposizione cinematografica del romanzo di Helen Barolini “Umbertina”, per il quale ha già ottenuto i diritti.
Idealista e visionario, ama l’arte come la vita, con disincanto, sogno e poesia…