Cento minuti di Silvio Berlusconi. Il pensiero, la forza e le debolezze rappresentate senza alcuna acredine. Loro 2 contiene è essenzialmente questo. Paolo Sorrentino, abbandonate le vicende del pappone Morra (Riccardo Scamarcio), concentra il suo obiettivo totalmente sul presidentissimo. Dalle cene eleganti, al divorzio passando per il ritorno alla Presidenza del Consiglio, sono riproposte tutte le vicende “molto note” che hanno accompagnato gli anni dell’ultima legislatura di centrodestra. Un racconto tra il serio e il faceto dove sono messe in scena tutte quelle simpatiche qualità dell’uomo Berlusconi che l’hanno fatto odiare da molti e amare dai più (quantomeno al livello umano).
Nella prima scena assistiamo a un dialogo tra lui e un socio di vecchia data che suggerisce l’idea di portare qualche senatore dalla “sua parte” per far cadere il governo e tornare al voto. Un Berlusconi venditore instancabile (scena notevole quella che lo vuole impegnato in una finta vendita telefonica, in stile Lupo di Wall Street), dubbioso verso se stesso ma contestualmente capace di tramutare quei dubbi in nuove sfide da cui trarre linfa vitale. Un uomo molto interessante che il regista prova ad analizzare, come nel primo episodio, dal punto di vista più profondo: quello umano.
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Toni Servillo continua a essere poco in parte, alternando un accento veneto a uno napoletano senza mai riuscire a fare il milanese, Elena Sofia Ricci continua a essere molto brava nel delineare una Veronica Lario spenta e frustrata più per il suo invecchiamento che per le abitudini da mezzo satiro innocuo del marito. La regia rimane su livelli alti, e in questa parte occorre dire che anche i dialoghi della coppia Paolo Sorrentino – Umberto Contarello rimangono efficaci, arrivando a proporre alcuni scambi di battute di estremo spessore. L’occhio con cui viene raccontato tutto non è mai fazioso né fastidiosamente giudicante: grande pregio per un artista la cui produzione filmica ha sempre fatto dell’onestà intellettuale un valore necessario.
LORO 2 (Italia 2018, Biografico, 100′). Regia di Paolo Sorrentino, con Toni Servillo, Elena Sofia Ricci, Riccardo Scamarcio, Kasia Smutniak, Euridice Axen. Universal Pictures. In sala dal 10 maggio 2018.
Nasce a Milano qualche anno fa. Usa la scrittura come antidoto alla sua misantropia, con risultati alterni. Ama l’onestà intellettuale sopra ogni altra cosa, anche se non sempre riesce a praticarla.