Padre di famiglia torna alla casa paterna per convincere il vecchio a vendere l’attività di famiglia. Con moglie al seguito, Arthur prova a riallacciare i rapporti con Saul portando la moglie Claire in visita. La donna è in dolce attesa e la situazione potrebbe essere ottima per convincere il vecchio ad abdicare. Il trucco di Arthur viene scoperto da Saul che non riesce a capacitarsi, ma i guai non sono certo finiti. Lo spirito di un vecchio suicida per amore ha la dimora nell’agenzia e la possibile vendita risveglia la sua sete di malvagità.

The Offering è un film horror del 2023 diretto da Oliver Park. Lavoro in stile vecchia scuola, si apprezza per il gran ritmo e la sua messa in scena. Con una certa cura formale, il film rispetta a pieno il genere riuscendo a intrattenere nonostante il soggetto stravisto e la prevedibilità dello sviluppo. Dopo una prima parte di preparazione The offering si trasforma in un prodotto classico, dove il bene “apparente” della famiglia si contrappone a un demone sofferente che fa volare gli oggetti e maledice i nascituri. Tutto come da copione per qualcosa di cui non si sentiva la mancanza ma che non si odia certamente. L’ambientazione è sinistra quanto basta e i colpi di scena arrivano a cadenza regolare per il minimo risultato.

Un filmetto da “tempo perso” che non ha alcuna pretesa salvo rubare lo spazio che merita. Un lavoro accettabile, quello di Park, fatto di case infestate e demone malvagio. Il cinema di paura ha avuto stagioni migliori ma anche peggiori e l’occhio stanco costringe ad accontentarsi aspettando tempi di creatività. Se tutto è già stato fatto, campo aperto alle fotocopie, ma almeno si cambi il toner.

THE OFFERING (Usa 2023, Horror, 93′). Regia di Oliver Park. Con Nick Blood, Emm Wiseman, Allan Corduner, Paul Kaye, Jodie Jacobs, Daniel Ben Zenou, Jonathan Yunger, Velizar Binev, Nathan Cooper, Yonko Dimitrov. Vertice360. In sala dal 23 febbraio 2023.

Di Paolo Quaglia

Nasce a Milano qualche anno fa. Usa la scrittura come antidoto alla sua misantropia, con risultati alterni. Ama l’onestà intellettuale sopra ogni altra cosa, anche se non sempre riesce a praticarla.