Nel centenario della nascita, un’esposizione dedicata a un aspetto poco conosciuto dell’intellettuale friulano

P.P. Pasolini, Autoritratto con fiore in bocca, 1947

La Galleria d’Arte Moderna di Roma, in occasione dei cent’anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, dedica una mostra ad un aspetto inedito e spesso trascurato dell’attività artistica dell’intellettuale friulano, quella del pittore. Sono 150 le opere selezionate ed esposte, dagli inizi pittorici intimi, che comprendono le raffigurazioni dei corpi dei familiari e degli amici del poeta, ma anche nature morte, paesaggi rurali dell’amato Friuli, fino ai ritratti e autoritratti. Opere che passano in rassegna figure fondamentali per la vita e l’attività poetica e cinematografica di Pasolini, da Maria Callas fino a Ninetto Davoli, a Roberto Longhi, storico e critico d’arte a cui è dedicato Mamma Roma, il film del 1962 con protagonista Anna Magnani.

Pasolini pratica il disegno per tutta la vita: comincia da bambino, ancora prima di imparare a scrivere, disegna. È un’esigenza, quella di sperimentare incessantemente i mezzi d’espressione possibili, uno sconfinamento di campo non casuale che si intreccia con la sua attività cinematografica e linguistica. Solo un esempio: nell’episodio da lui diretto La Ricotta del film Ro.Go.Pa.G (1963) la scena della crocifissione del protagonista è chiaramente ispirata alla Deposizione di Cristo di Rosso Fiorentino (1521). La mostra della Galleria D’Arte Moderna prosegue con lo sguardo degli altri sull’intellettuale, dalle fotografie ai documentari, alle opere che omaggiano il volto di Pasolini, quelle di Renato Guttuso, Carlo Levi, Milo Manara, Mario Schifano e altri.

Si unisce alle tante celebrazioni all’artista una mostra che indaga su un aspetto estetico fondamentale, e imperdibile.

 

PASOLINI PITTORE
Galleria d’Arte Moderna – Roma, fino al 16 aprile 2023 – Dal martedì alla domenica ore 10 – 18:30
Per informazioni: Galleria Arte Moderna Roma