A Roma, alle Scuderie del Quirinale, lo scorso 5 marzo è stata inaugurata la mostra Raffaello 1520-1483 programmata fino al prossimo 2 giugno.

Concepita per celebrare i cinquecento anni dalla morte di Raffaello Sanzio, la mostra si è animata per i primissimi giorni per poi dover necessariamente chiudere l’8 marzo, data l’emergenza sanitaria in corso. Ma nel frattempo, il grande lavoro e il prezioso risultato non saranno vanificati: in breve, è stato deciso di mantenerla comunque viva pubblicando online del materiale. È possibile quindi visitare virtualmente l’intero percorso espositivo nel video Una passeggiata in mostra, che svela le sale dall’inizio alla fine della mostra stessa concepita, come appare chiaro dal titolo, cronologicamente a ritroso.

La ricostruzione della tomba di Raffaello, trovandosi l’originale al Pantheon romano, dà inizio a questo percorso che termina con il celebre autoritratto realizzato da un Raffaello ventenne, prestato dalla Galleria degli Uffizi fiorentina. Questa ricostruzione, così come la collocazione delle opere e l’allestimento ancora più manuale delle varie sale, è invece oggetto di un altro originale video intitolato Backstage della mostra Raffaello.

Nonostante non sia lo stesso della fruizione dal vivo, fosse solo per il risalto dei colori e l’emozione di trovarsi di fronte a dei capolavori storici quanto inestimabili, questo tipo di visione permette almeno di soffermarsi – ma anche di fermare proprio il video – per meglio ammirare un’opera piuttosto che un’altra. È possibile padroneggiare le sequenze oltre che frammentarne la visione tornando indietro, oppure al contrario scorrendo avanti e osservare le opere a seconda del nostro interesse. 

Data la ricchezza delle numerose opere ospitate, il percorso virtuale offre occasioni continue anche ammirando più volte capolavori come i famosi ritratti – femminili e maschili – tra cui La Fornarina, La donna Velata, Baldassarre Castiglione, Papa Giulio II e Papa Leone X.

Raffaello Sanzio, "La fornarina"

Si possono vedere gli Arazzi Vaticani, realizzati su disegni di Raffaello, e poi magari rivedere a piacimento La Madonna della Rosa insieme alla Madonna d’Alba.

Tra il materiale messo a disposizione dalle Scuderie – sul proprio sito e in modo ancora più lineare sulla pagina Facebook – gli altri video sono di contenuti. In uno di questi, è spiegata l’importanza storico-artistica della lettera, scritta da Raffaello e Castiglione, indirizzata a Leone X – documento presente nel video del percorso – preoccupati per la cattiva conservazione delle opere d’arte antiche. Per chi volesse approfondire la grandiosità del pittore, morto nello stesso giorno del suo trentasettesimo compleanno, può invece visionare il video che analizza la sua morte in relazione alla eccezionalità della sua carriera. 

 

 

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: