Abbiamo incontrato l’artista statunitense per un’intervista in cui si conferma artista eccentrica e sensuale
E’ uscito da poco il secondo videoclip “Night Rides” nel quale interpreta una donna seducente che “divora” i suoi amanti. Lei è Chrysta Bell. Modella, attrice e autrice. E soprattutto cantante. Disponibile il suo nuovo EP “Somewhere Nowhere” prodotto da David Lynch con cui ha già collaborato e che l’ha voluta anche nell’atteso sequel di Twin Peaks. Un binomio inatteso, quello tra Chrysta e David, che rende ancor più intrigante un lavoro che musicalmente parlando regala un sound particolare e con atmosfere insolite rispetto al panorama attuale. In attesa di vederla in tour, siamo riusciti a contattare l’artista statunitense, che ci ha parlato di come è nata la sua passione per la musica, di cosa c’è dietro la produzione delle sue canzoni e di come sia stato lavorare con un mito del cinema internazionale come Lynch. Scopriamo com’è andata.
Chrysta, come e quando è nata la tua passione per la musica?
Mia madre è una cantante e performer. Era solita cantare mentre ero ancora nel suo grembo. La musica è sempre stata la mia più grande fonte di passione ed entusiasmo, forse perché la passione verso quest’arte è iniziata anche prima che io stessa nascessi!
Ci descrivi il processo che si cela dietro la scrittura dei tuoi testi?
La maggior parte delle canzoni che ho scritto nascono dalle parole che hanno già una melodia, come se questa cadesse dal cielo in momenti molto fortunati. Ma con David, le canzoni nascono con la musica e le parole, il mio lavoro viene poi nel comporre la melodia che sposa al meglio la musica e il testo, in modo da completare la visione del brano.
Il tuo ultimo Ep “Somewhere in the Nowhere”” è prodotto da David Lynch. Com’è iniziata la vostra collaborazione?
Io e David lavoriamo insieme da 16 anni ormai. Dopo aver terminato il nostro album integrale This Train nel 2011, siamo stati ispirati a creare nuova musica insieme. Così abbiamo continuato a scrivere e creare musica nel suo studio e quando siamo arrivati a 5 nuove forti tracce, abbiamo deciso di creare l’EP.
Nel video del singolo “Night Ride” interpreti una donna forte e “crudele” che letteralmente “mangia” i suoi amanti. Cosa pensi di questa interpretazione e qual è il suo significato?
Molte volte ho interpretato personaggi eterei e sensuali e penso sia un interessante deviazione per mostrare un personaggio oscuro e molto completo. Questa idea della Regina Vedova Nera nasce dal regista e mi è piaciuto in quanto è qualcosa di differente per me.
Com’è lavorare con David Lynch?
Tutto quello che una persona può volere e molto di più. E’ impossibile descrivere quanto importante sia lui come persona.
Sarai presente nel sequel di “Twin Peaks”. Come ti senti rispetto a questo?
Se posso dirlo, sono eccitata.
Cosa pensi della collaborazione con altri artisti?
Sono felice si trovare una chimica con altri artisti e sono sempre molto aperta a nuove collaborazioni.
Modella, attrice, autrice. Chi è la vera Chrysta Bell?
Sono una ragazza che viene dal Texas, che ama cantare, ballare, viaggiare e creare arte e usare il mio tempo per fare ciò che amo.
Sei considerata da molti una musa. Lo sei e cosa significa per te essere una musa?
Mi ispirano la magia e gli avvenimenti legati al destino che ricorrono nella vita di tutti i giorni. Momenti che rendono un giorno normale mistico e incantato. Ci sono persone che arrivano nella tua vita che creano chimica e vibrazioni per nutrire e contribuire a creare una “magica quotidianità”. Le persone che riescono ad arricchire la vita di altre con questi momenti ricchi possono essere chiamate, secondo me, muse.
Puoi parlarci dei tuoi progetti futuri?
Ho completato il lavoro per la registrazione dell’album integrale prodotto dal grande John Parish a Bristol (UK) all’inizio di quest’anno, album che uscirà nella prima parte del 2017. Inoltre spero di continuare a lavorare con il progetto Made In Cloister e ritornare in Italia più volte possibile.
Cosa ne pensi della musica italiana? Quali sono i tuoi artisti italiani preferiti?
Amo Paolo Conte, Nino Rota, Ennio Morricone e ovviamente la divina Maria Callas.
Palermitana di origini asiatiche. Amore per il cinema, le istantanee e le storie. Scrive per dar voce alle sue passioni e vivere la vita è la sua aspirazione più grande. “Carpe diem” il suo motto.