NoteVerticali.it_Pupi Avati_2Il Vangelo attualizzato ai giorni nostri si declina in termini come immigrazione e integrazione. Sembrerebbe essere questa l’idea di Pupi Avati, che proprio in questi giorni si appresta a iniziare le riprese del suo prossimo film, “Le nozze di Cana“. La storia, chiaro riferimento alla scena evangelica che testimonia il primo miracolo di Gesù, dovrebbe essere quella dell’amore tra un giovane migrante africano che diventa raccoglitore di agrumi, e la figlia del suo datore di lavoro. Il set, quello di Rocca Imperiale, importante centro in provincia di Cosenza, con inizio delle riprese previsto intorno alla metà di giugno. A sancirlo, un incontro svoltosi a Roma nei giorni scorsi tra lo stesso Avati, e il sindaco del centro calabrese, Giuseppe Ranù.

Pupi Avati torna alla regia dopo aver diretto, lo scorso anno, “Un ragazzo d’oro”, con Riccardo Scamarcio e Sharon Stone. “Le nozze di cana” dovrebbe avere la produzione Rai a cura di DueA, la casa di Pupi e del fratello Antonio.

 

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