E’ sempre tempo di sorridere. Arriva in Italia The Big Sick, commedia romantica in versione multiculturale. Aspirante comico di origine pakistana divide le sue serate con il lavoro di autista per Uber in attesa di sfondare. Dopo uno show si innamora di Emily che fa parte di una classe sociale differente dalla sua. Mentre la mamma continua a proporgli delle ragazze pakistane per un sano matrimonio combinato, Kumail pensa che la ragazza conosciuta per solo una notte potrebbe essere realmente la donna della sua vita. Quando la ragazza trova le foto delle pretendenti ingaggiate dalla mamma, si allontana dall’aspirante comico. Kumail non si arrende e torna a cercala, ma Emily è in coma farmacologico. Assistendo la ragazza assieme ai genitori di lei, il ragazzo avrà modo di capire qualcosa sull’amore e le tradizioni. Il film è la perfetta rivisitazione del cinema dei nostri tempi, in grado di parlare di persone reali, uomini e donne medi che si muovono rispettando le tradizioni ma facendosi qualche domanda. Una seconda generazione di immigrati Usa che sorride ad alcune usanze dei genitori, utilizzandole per gli show, ma allo stesso tempo ha il sano desiderio di andare a scoprire che cosa l’altro potrebbe insegnare. Una curiosità, qui dettata dal sentimento, che gioca ancora sul vecchio adagio “tutto il mondo è paese”.

Kumail Nanijani (che ha scritto il soggetto) è bravo a dar vita a un personaggio carico di una bontà a volte goffa ma sincera. Anche Zoe Kazan è una Emily sfrontata e insicura , brava la Kazan a trasmettere con lo sguardo una donna che vorrebbe essere fatale. I dialoghi fanno ridere a tratti (poco efficaci le battute da stand up, ma non tutti possono chiamarsi Louis C.K) il film vale perché si affida a una serie di equivoci e caratteristi classici (la mamma, una cicciona, le tradizioni, le battute sul post Torri Gemelle) che funzioneranno sempre. A volte si ride anche con qualcosa di normale. Una nota di merito per gli sceneggiatori è sicuramente quella di aver ridotto al minimo il politicamente corretto. Eccessivo nella prima parte del film, scompare del tutto nella seconda lasciando spazio a una scrittura asciutta e ad una quieta ironia sempre pronta a scatenarsi.

THE BIG SICK (Usa 2017, Commedia, 119′). Regia di Michael Showalter, con Kumail Nanjiani, Zoe Kazan, Holly Hunter, Ray Romano, Anupam Kher, Zenobia Shroff. Cinema. In sala dal 16 novembre 2017.

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Di Paolo Quaglia

Nasce a Milano qualche anno fa. Usa la scrittura come antidoto alla sua misantropia, con risultati alterni. Ama l’onestà intellettuale sopra ogni altra cosa, anche se non sempre riesce a praticarla.

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