E’ partito da qualche giorno anche in Italia Disney+. La piattaforma streaming del colosso di Burbank non è ancora paragonabile ad Amazon Prime (almeno nel nostro paese), ma appare essenziale per soddisfare pienamente le richieste d’intrattenimento e serenità che alberga in grandi e piccini. Come ampiamente annunciato, oltre al catalogo Disney si può trovare tutto l’universo Marvel, la saga infinita di Guerre Stellari e le produzioni intellettuali di quei geni della Pixar.

Per fare un esempio vi è concesso di fare zapping tra La bella e la bestia, Up e gli Avengers, il tutto senza dimenticare i documentari di National Geographic e la vasta gamma di film a marchio Disney. Alcuni titoli non appaiono ancora per dei problemi di diritti, ma viene da pensare che negli anni Disney+ potrebbe realmente raggiungere Amazon prime video nell’offerta dei titoli che hanno fatto la storia del cinema. Un abbonamento che è proposto a 7 euro mensili, prezzo del tutto onorevole, con la visione su più dispositivi e in HD gratuita.

I titoli di maggior impatto rimangono come detto i prodotti Star Wars e Marvel, ma sarebbe un errore credere che tutto si riduca a questo, in realtà scorrendo è possibile trovare o riscoprire piccole perle nascoste.  Nel catalogo sono presenti commedie anni 80\90 come Splahs, una sirena a Manhattan o Turner e il casinaro ma anche le recenti trasposizioni filmiche de Il re Leone o Aladdin. Un occhio di riguardo va dato a quei film per ragazzi che hanno accompagnato molte generazioni di adulti come Pomi d’ottone e manici di scopa o FBI operazione gatto.

Un cinema sereno, testimone di un tempo dove non erano necessari artifici ma semplicemente una macchina da presa, una sceneggiatura e gli attori. Disney+ riesce a mixare perfettamente ogni esigenza, nel suo catalogo si passa da Avatar a corti sull’evoluzione del personaggio Topolino. Una completezza che rispetta sicuramente i più giovani, ma un abbonamento del genere si fa per tornare bambini non certo per cercare film horror. Direi che Disney+, fino ad ora; risulta un giocattolo molto ben costruito con cui è possibile intrattenersi. Essenziali saranno i prossimi mesi per dare un giudizio ancora più specifico, ma se “il buon giorno si vede dal mattino” le previsioni non possono che essere positive.

Più ludico di Netflix e più giovane di Amazon prime, Disney+ è consigliato agli amanti del vezzo.

 

Paolo Quaglia
Author: Paolo Quaglia

Nasce a Milano qualche anno fa. Usa la scrittura come antidoto alla sua misantropia, con risultati alterni. Ama l’onestà intellettuale sopra ogni altra cosa, anche se non sempre riesce a praticarla.

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